Attualità
1 Luglio 2020
A Ferrara il ministero ha assegnato una quota di 161.794 euro per il 2019

Affidata ad Acer l’erogazione del Fondo per il sostegno agli inquilini morosi anno 2019

di Redazione | 1 min

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Saranno affidate ad Acer le funzioni amministrative e gestionali relative alla raccolta delle domande e all’erogazione dei contributi derivanti dalla quota (pari a 161.794 euro), assegnata al Comune di Ferrara per il 2019, del Fondo ministeriale per il sostegno agli inquilini morosi incolpevoli, oltre che dai fondi residui delle annualità precedenti. I dettagli dell’affidamento in gestione da parte dell’Amministrazione comunale sono definiti da una convenzione che è stata approvata dalla Giunta e che dovrà essere sottoscritta dai due enti coinvolti.

Il Fondo, mirato alla concessione di contributi per la riduzione del disagio abitativo delle persone sottoposte a provvedimenti di sfratto, è stato istituito presso il Ministero delle Infrastrutture, in base alla L.124/2013, e viene ripartito ogni anno tra le Regioni, le quali a loro volta lo distribuiscono fra i Comuni dei propri territori.

In base a quanto previsto dalla convenzione, l’Azienda Casa Ferrara avrà il compito, tra l’altro, di: predisporre e pubblicare il bando pubblico per l’assegnazione dei contributi del Fondo secondo le modalità ed i termini fissati dalla normativa statale e regionale; raccogliere le domande; verificare il possesso dei requisiti; comunicare al Comune e alla Prefettura l’elenco dei beneficiari.

Per lo svolgimento delle proprie attività, ad Acer Ferrara sarà riconosciuta una copertura forfetaria dei costi di gestione pari a tremila euro (oltre Iva) a titolo di rimborso spese.

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