Argenta
29 Giugno 2020
Vasto incendio nelle campagne argentane, Vigili del fuoco impegnati per ore. Nessun ferito

Mietitrebbia prende fuoco, in cenere dieci ettari di raccolto

di Redazione | 2 min

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Vigilia di Natale finita a pugni tra due fratelli

Era la vigilia di Natale dello scorso anno. Per le feste si ritrovano assieme, con le rispettive famiglie, due fratelli tra i quali, per questioni legate all'eredità paterna, negli ultimi tempi non corre buon sangue. Il più giovane dei due, classe 1976, abita nella casa di Pieve di Cento ereditata come proprietà indivisa

di Giada Magnani

Attimi di paura nel caldo pomeriggio di domenica (28 giugno) nelle campagne tra Bando e Argenta. Intorno alle 15 ha preso fuoco una mietitrebbia che era impegnata nella raccolta del grano.

Salvo l’operatore, un contoterzista, che a quell’ora stava lavorando in due fondi agricoli. Da una prima stima, i danni ammonterebbero a circa 100.000 euro, di cui oltre la metà attribuibile al valore della macchina. Carbonizzati anche una decina di ettari di terreni coltivati appunto a cereali, divorati dalle fiamme. Fortunatamente però non ci sono stati feriti.

Tutto è successo in via Fossa Uomini, la strada sterrata che collega le vie Correggiolo-Colombarina, Mantovana e Argine Marino. A parte la calura, tutto stava filando liscio. Ma all’improvviso è accaduto l’irreparabile, dovuto forse a un corto circuito elettrico, un guasto meccanico o al surriscaldamento del motore. Di certo c’è che l’uomo non appena s’è accorto delle scintille e del fumo che fuoriuscivano dalla parte posteriore del veicolo, ha capito tutto. E si è precipitato giù dalla cabina di pilotaggio. In men che si dica infatti il principio di incendio si era già sviluppato, attecchendo al resto del mezzo, la cui stiva conteneva diversi quintali di prodotto appena mietuto.

Di più: ha bruciato anche le coltivazioni giunte a maturazione nei due poderi coinvolti, mettendone a rischio altri e lambendo un vicino boschetto.

È subito scattato l’sos. Sul posto sono giunti i pompieri dei distaccamenti di Portomaggiore e Molinella, entrati in azione con quattro autobotti. Idranti alla mano, hanno impiegato circa tre ore per spegnere il rogo, mettere in sicurezza la mietitrebbia e la zona. Così come a San Biagio, nei giorni scorsi, allorquando i Vigili del fuoco sono intervenuti per domare un rogo di sterpaglie che stava minacciando il campo sportivo.

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