Argenta
29 Giugno 2020
Vasto incendio nelle campagne argentane, Vigili del fuoco impegnati per ore. Nessun ferito

Mietitrebbia prende fuoco, in cenere dieci ettari di raccolto

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Violenza e maltrattamenti sull’ex. Assolto in Appello dopo la condanna a oltre sette anni

Colpo di scena in Corte d'Appello a Bologna, dove un 32enne di nazionalità pakistana è stato assolto perché il fatto non sussiste dopo la condanna in primo grado che il collegio del tribunale di Ferrara gli aveva inflitto a 7 anni e 6 mesi per la duplice accusa di violenza sessuale e maltrattamenti in famiglia nei confronti della propria compagna 31enne

Caso Bergamini. “I processi parlino di Denis, non di gossip”

"Le mie sensazioni? Che si stia parlando di tutto, tranne che delle carte processuali". Così l'avvocato Fabio Anselmo, legale di parte civile, commenta la prima udienza del processo d'appello per la morte di Denis Bergamini, il calciatore ferrarese del Cosenza trovato senza vita - il 18 novembre 1989 - lungo la SS106 Jonica, a Roseto Capo Spulico

di Giada Magnani

Attimi di paura nel caldo pomeriggio di domenica (28 giugno) nelle campagne tra Bando e Argenta. Intorno alle 15 ha preso fuoco una mietitrebbia che era impegnata nella raccolta del grano.

Salvo l’operatore, un contoterzista, che a quell’ora stava lavorando in due fondi agricoli. Da una prima stima, i danni ammonterebbero a circa 100.000 euro, di cui oltre la metà attribuibile al valore della macchina. Carbonizzati anche una decina di ettari di terreni coltivati appunto a cereali, divorati dalle fiamme. Fortunatamente però non ci sono stati feriti.

Tutto è successo in via Fossa Uomini, la strada sterrata che collega le vie Correggiolo-Colombarina, Mantovana e Argine Marino. A parte la calura, tutto stava filando liscio. Ma all’improvviso è accaduto l’irreparabile, dovuto forse a un corto circuito elettrico, un guasto meccanico o al surriscaldamento del motore. Di certo c’è che l’uomo non appena s’è accorto delle scintille e del fumo che fuoriuscivano dalla parte posteriore del veicolo, ha capito tutto. E si è precipitato giù dalla cabina di pilotaggio. In men che si dica infatti il principio di incendio si era già sviluppato, attecchendo al resto del mezzo, la cui stiva conteneva diversi quintali di prodotto appena mietuto.

Di più: ha bruciato anche le coltivazioni giunte a maturazione nei due poderi coinvolti, mettendone a rischio altri e lambendo un vicino boschetto.

È subito scattato l’sos. Sul posto sono giunti i pompieri dei distaccamenti di Portomaggiore e Molinella, entrati in azione con quattro autobotti. Idranti alla mano, hanno impiegato circa tre ore per spegnere il rogo, mettere in sicurezza la mietitrebbia e la zona. Così come a San Biagio, nei giorni scorsi, allorquando i Vigili del fuoco sono intervenuti per domare un rogo di sterpaglie che stava minacciando il campo sportivo.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com