Politica
25 Giugno 2020
Passa risoluzione dem, respinta quella della Lega. Soncini (Pd): "Importante continuare a valorizzare risorse umane". Rainieri (Lega): "Tutela legale per garantire sicurezza e serenità a operatori". Replica di Zappaterra (Pd): "Esiste già tavolo nazionale su questo tema"

Sanità. Ok in Aula a proposta Pd: sì ai dispositivi di sicurezza per medici e infermieri, no a tutela legale straordinaria

di Redazione | 2 min

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Sì alla risoluzione del Pd che chiede alla Giunta di continuare a dotare tutti gli operatori sanitari dei dispositivi di sicurezza, no a quella della Lega per assicurare tutela legale straordinaria per le attività prestate nella cura e nell’assistenza dei malati di Covid.

Risoluzione Lega. “Chiediamo alla Giunta di impegnarsi a livello nazionale per garantire a operatori sanitari impegnati nell’emergenza, medici di medicina generale, pediatri e farmacisti, una tutela legale. Agli operatori civili è già stata riconosciuta mentre a quelli sanitari no,” ha spiegato Fabio Rainieri (Lega), primo firmatario della risoluzione, poi respinta in Aula. “Chiediamo una legge alle Camere per garantire anche al personale sanitario serenità e sicurezza” spiega l’esponente del Carroccio.

Ma il voto del Pd è contrario. “Non siamo in disaccordo sulla tutela legale per medici e infermieri, ma è un tema sul quale la Giunta non ha competenza” ha spiegato Marcella Zappaterra (Pd). “Esiste già, inoltre, un tavolo a livello nazionale per prendere una decisione operativa in merito”. “Non è la Giunta che può prendere la decisione, ma noi le chiediamo di attivarsi perché succeda” ha replicato Rainieri a Zappaterra.

“Europa Verde condivide la preoccupazione e la necessità di definire questa questione,” ha aggiunto Silvia Zamboni (Europa Verde). “Diamo voto di astensione in attesa del tavolo nazionale che è già stato istituito”.

Favorevole alla risoluzione, Fratelli d’Italia. “Bisogna tenere conto dell’emergenza in cui hanno agito gli operatori sanitari, da qui l’eccezionalità del provvedimento,” ha spiegato Michele Barcaiuolo. ” Altro conto chi invece aveva la responsabilità di prendere decisioni”.

Risoluzione Pd.  “Io penso che sia importante non abbassare la guardia e proseguire nella valorizzazione delle risorse umane. Da qui la necessità di continuare a dotare medici, infermieri e operatori di tutti i dispositivi di protezione individuale necessari quali mascherine, occhiali, visiere, copricapo, copriscarpe, camici, etc., per far sì che possano svolgere il loro lavoro in sicurezza” ha spiegato Ottavia Soncini, prima firmataria della risoluzione dem, approvata in Aula dalla maggioranza.

Secondo Fabio Rainieri (Lega), la risoluzione sarebbe anche condivisibile ma è soprattutto “un’operazione di facciata. E’ chiaro che gli operatori debbano essere tutelati con questi dispositivi” ha spiegato l’esponente del Carroccio. “Il nostro voto è di astensione perché non vogliamo che venga strumentalizzato nei confronti di una categoria che abbiamo sempre difeso e che continueremo a difendere”.

Contrari Fratelli d’Italia. Secondo Michele Barcaiuolo si tratta di “un documento vecchio, che risale a fine aprile scorso e che racconta qualcosa che non ci risulta”.

“Abbiamo già chiesto l’impegno a fornire i nostri operatori di dispositivi di sicurezza,” ha spiegato Marcella Zappaterra, “ora con questa risoluzione vogliamo sollecitare la Giunta per continuare a farlo: mi sembra sia un obiettivo condivisibile a prescindere dal timing”.

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