Attualità
17 Giugno 2020
Lanciata la petizione: “Un annoso problema sociale non considerato da troppo tempo”

La Rete per la Giustizia Climatica Ferrara lancia la sua sfida per la qualità dell’aria

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Caso Bibbiano. “Chi lo ha cavalcato per scopi elettorali, ora chieda scusa”

L'associazione "Dammi La Mano" di Ferrara, che da oltre vent'anni si occupa di affido, adozione e volontariato accogliente di minori, prende atto della sentenza sul cosiddetto "caso Bibbiano". Il Tribunale di Reggio Emilia ha infatti demolito l'impianto accusatorio che aveva alimentato per anni uno scandalo mediatico senza fondamento

Temporali. È allerta gialla nel Ferrarese

Allerta gialla per temporali in provincia di Ferrara. È quanto previsto dal bollettino pubblicato dalla Protezione Civile dell'Emilia-Romagna con validità dalla mezzanotte di domenica 13 a quella di lunedì 14 luglio

Lutto nell’arcidiocesi. Si è spento don Raffaele Benini

Lutto nell'arcidiocesi di Ferrara-Comacchio. A 81 anni - nella giornata di sabato 12 luglio - è morto don Raffaele Benini. Ad annunciarlo, porgendo le più sentite condoglianze ai familiari del parroco, è stato l'arcivescovo Gian Carlo Perego

di Pietro Perelli

“Ci interessa promuovere la partecipazione cittadina perché la conversione ecologica è un interesse pubblico”. A dirlo sono le associazioni che nel marzo 2020 hanno costituito la “Rete per la Giustizia Climatica Ferrara”, “un soggetto collettivo – recita il comunicato – nato dall’unione di alcuni movimenti e associazioni locali impegnati sulle tematiche ecologiche”. Un soggetto che ha come obiettivo quello di sensibilizzare non solo i cittadini ma anche le istituzioni attraverso un appello che, spiega Dario Nardi (Extintion Rebellion), “in molte sue parti individua proposte già messe in campo ma mai attuate”.

“Ci rivolgiamo – spiegano nell’appello – alle cittadine e ai cittadini di Ferrara, affinché ci appoggino nella richiesta di interventi sociali ed economici a sostegno della ripresa della città, che pongano al centro la necessità di salvaguardare l’ambiente e contrastare le crisi ecologica e climatica”. Il collettivo individua quindi nella conversione ecologia “la migliore via per far ripartire l’economia e l’unica strada che ci permette di evitare nuove catastrofi umanitarie, sanitarie, economiche e climatiche”. “La grande sfida – aggiungono – sarà sviluppare nuove modalità di vivere, alimentarsi, consumare e produrre, proteggendo il Pianeta, i suoi ecosistemi e la sua biodiversità”.

Per fare questo, e consapevoli di dover procedere per step, hanno individuato come macro tema da affrontare nel ferrarese quello della qualità dell’aria, “un annoso problema sociale non considerato da troppo tempo”. Individuando inoltre tre sottotematiche, tre aree di azione concreta sulle quali poter agire fin da subito. Il primo campo individuato, come spiega Chiara Porretta (Laerte – La Rete), “è quello della trasparenza” perché “ la conoscenza dei dati è misura fondamentale per favorire la partecipazione dei cittadini alla cosa pubblica”.

Altro ambito di intervento prioritario è quello della mobilità sostenibile perché, dice Stefano Diegoli (Fiab), “fondamentale per il miglioramento della qualità dell’aria è la riduzione delle emissioni inquinanti”. Ultimo ma non ultimo viene il tema della forestazione, “misura indispensabile – spiega Letizia Piras (Fff) – per mitigare l’effetto serra e rendere più vivibile l’ambiente urbano”.

Oltre a lanciare l’appello, la Rete per la Giustizia Climatica che “nasce dalla cittadinanza e aspira a essere per la cittadinanza”, ha stilato una carta nella quale vengono individuati sette principi: apartiticità, gratuità e informalità, orizzontalità, inclusività, urgenza e ecologia ambientale e sociale. Per aderire alla rete, all’appello o per sapere come firmare le petizioni la rete invita a visitare il sito http://www.giustiziaclimaticaferrara.it.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com