Mesola. Sarà l’autopsia che verrà disposta dalla procura a chiarire le reali cause della morte di Maurizio Beltrami, l’operaio 60enne che ha perso la vita mercoledì mentre lavorava all’impianto elettrico della cartiera di Mesola.
A differenza di quanto emerso dai primissimi accertamenti, infatti, non vi è la certezza che Beltrami sia morto per folgorazione: si valuta anche la possibilità che sia stato colpito da un malore.
I primi testimoni lo hanno visto che era già accasciato e sarà dunque il medico legale a dover sciogliere ogni dubbio.
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