
(foto di archivio)
Occhiobello. Inseguimento dopo una tentata truffa finisce con un incidente: l’auto dei malviventi esce di strada e i carabinieri bloccano uno dei tre occupanti, un uomo nato in Marocco nel 1967, mentre gli altri due riescono a scappare.
È la rocambolesca dinamica dell’intervento dell’Arma avvenuto giovedì mattina in provincia di Rovigo tra Gavello, Canaro, Guarda Veneta, ponte sul Po, Santa Maria Maddalena e Occhiobello.
Il trio, a bordo di un’Alfa 147 grigia, ha tentato di mettere a segno una truffa a casa di una coppia di anziani di 80 anni circa in località Gavello con la scusa di effettuare una sanificazione Covid-19. In quel momento è passato un carabiniere fuori servizio che, mentre stava tornando a casa, si è insospettito dagli strani movimenti proprio nei pressi dell’abitazione e si è avvicinato alla vettura.
I malintenzionati sono subito scappati in macchina e il militare, preso il numero di targa e lanciato l’allarme al 112, si è lanciato all’inseguimento del mezzo fino a Canaro e Guarda Veneta. Tramite le centrali operative è arrivata la nota di ricerca del mezzo, quindi la centrale operativa di Ferrara ha attuato un dispositivo a Pontelagoscuro nei pressi del ponte sul Po che divide le due province.
L’equipaggio Radiomobile ha notato un’Alfa che, appena salita sul ponte e visto il posto di blocco, ha effettuato una brusca inversione ad U riprendendo la direzione opposta verso il Veneto. Ne è scaturito un altro inseguimento: l’auto in fuga ha imboccato la strada provinciale che attraversa Santa Maria Maddalena per dirigersi verso il centro abitato di Occhiobello.
Giunta all’altezza del Lidl ha imboccato a forte velocità una serie di piccole vie fino a schiantarsi in via Guttuso, prima contro una recinzione in muratura e poi contro due autovetture parcheggiate. Dall’auto sono uscite tre persone: l’uomo alla guida e una donna sul lato passeggero, che sono riusciti a dileguarsi in fretta a piedi, e il 53enne di nazionalità marocchina seduto sul sedile posteriore che è stato fermato dai carabinieri.
Lo straniero è stato denunciato a piede libero per tentata truffa in concorso, sono ancora in corso le ricerche dei due complici. Intanto è stata sequestrata l’Alfa 147 per effettuare i rilievi del caso.
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