La sede della Fondazione “L’Approdo” in via Augusto Righi a Ferrara ha ospitato la conferenza stampa di presentazione del volume di Antonio Rubbi, “Ai nipoti americani. Memorie del nonno comunista italiano”, alla presenza di Anna Quarzi, presidente dell’Istituto Storia Contemporanea di Ferrara, Gaetano Sateriale, ex sindaco di Ferrara e autore della prefazione e Bracciano Lodi, presidente della Fondazione “L’Approdo” di Ferrara che ha patrocinato la pubblicazione.
In questo volume, edito da Este Edition, Antonio Rubbi, deputato del Partito Comunista Italiano e stretto collaboratore di Enrico Berlinguer, scrive una sorta di diario della sua vita, indirizzandolo ai suoi nipoti americani, ma ciò a beneficio anche di tutti noi, in cui racconta le vicende personali, ma che diventano subito di valore storico, politico e sociale, negli anni che vanno dalla sua infanzia fino al 1958 quando verrà chiamato dal partito a trasferirsi a Mosca dove trascorse molti anni.
Bracciano Lodi che ha curato l’introduzione e i rapporti tra autore oggi residente a Roma e la casa editrice ha ribadito l’importanza della pubblicazione considerabile quale un’anteprima delle varie manifestazioni che a partire da gennaio 2021 celebreranno i 100 anni della nascita del Pci In Italia.
Gaetano Sateriale si è dilungato sulla figura di Antonio Rubbi che ha mosso i primi passi in una società alle prese con un passaggio epocale per il nostro territorio uscito devastato dal ventennio fascista.
Anna Quarzi, direttrice dell’Isco di Ferrara, che ha fornito la documentazione indispensabile per la pubblicazione, ha ricordato come l’istituto abbia patrocinato il volume per la sua valenza storica.
Federico Felloni, responsabile di Este Edition, ha concluso rimarcando come il Pci – pur con le sue contraddizioni – sia stato fondamentale nella storia della nostra provincia traghettando Ferrara nell’età moderna dopo il buio della guerra e della dittatura.
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