Economia e Lavoro
23 Maggio 2020
Con il cambio di contratto collettivo sette operai con esperienza pluridecennale sono passati da specializzati a generici: il giudice del lavoro ha stabilito che riprendano la corretta qualifica contrattuale

Lavoratori dequalificati, condannata Ferrara Tua

di Daniele Oppo | 2 min

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Da operai specializzati a operai generici e ritorno. Il giudice del lavoro ha condannato Ferrara Tua a reinquadrare sette dipendenti, tutti assistiti dall’avvocato Pamela Palazzi, nella precedente e più elevata qualifica contrattuale.

La vicenda nasce dall’unificazione con Asmefc avvenuta nel 2015 e dalla decisione di applicare un unico contratto collettivo nazionale per tutti i dipendenti impegnati in tre settori diversi: Cimiteriale, Verde, disinfestazione e disinfezione e Parcheggi. Dopo due anni di trattative con i sindacati, le parti si accordano affinché a partire dal 2018 venga adottato il Ccnl Federambiente, senza alcun pregiudizio né economico né professionale per i lavoratori.

Accade però che, spiega l’avvocato Palazzi, “con raccomandata del 4 gennaio 2018, ai 7 ricorrenti (lavoratori con esperienza trentennale nelle mansioni, in possesso di qualifiche specifiche, con relativi attestati di frequenza a corsi e con livelli riconosciuti proprio dalla stessa azienda che poi li dequalifica) viene comunicato che, in virtù dell’applicazione del Ccnl Federambiente, la loro qualifica da 4A (operai specializzati) era stata riclassificata in 2B (operai generici), senza modifiche nella retribuzione né delle mansioni assegnate”.

Il mantenimento del livello retributivo non faccia cadere in secondo piano l’importanza della questione: è ottenuto infatti con un assegno variabile ad personam che è soggettivo e con poche garanzie di mantenimento, mentre la retribuzione base è nettamente inferiore.

I lavoratori a marzo del 2018 fanno ricorso, Ferrara Tua resiste sostenendo che siano stati solo reinquadrati, e giovedì 21 maggio il giudice del lavoro di Ferrara ha stabilito che hanno diritto all’inquadramento al più alto livello 4A a partire dalla data di entrata in vigore del nuovo Ccnl e a tutti i trattamenti connessi.

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