Per l’autostazione di via del Lavoro il Comune di Ferrara pensa a nuove soluzioni tecnologiche che agevolino gli utenti e gli operatori del trasporto pubblico, con pannelli a messaggio variabile e sistemi di telecontrollo. A prevederne l’introduzione è il progetto che, come deciso martedì dalla giunta su proposta del vicesindaco e assessore alla Mobilità Nicola Lodi, l’amministrazione comunale candiderà all’assegnazione di un cofinanziamento del Ministero dell’Ambiente per la quota di 126mila euro, pari al 70% della spesa complessivamente prevista (180mila euro).
“Il progetto che intendiamo trasmettere alla Regione, incaricata dell’assegnazione delle risorse ministeriali – precisa Lodi – è funzionale all’ampliamento dei servizi del terminal bus di via del Lavoro, che nei prossimi mesi dovrà accogliere anche le linee del trasporto pubblico locale ora convergenti sul terminal di Rampari di San Paolo. Quest’ultimo sarà infatti dismesso dal Comune di Ferrara, all’inizio del 2021, nell’ambito delle opere per la riqualificazione dell’area ex Mof-Darsena, finanziate con risorse del ‘Bando Periferie’, e con l’obiettivo di ridurre l’inquinamento atmosferico e acustico in quell’area del centro cittadino”.
Per garantire quindi un adeguamento, anche sul piano tecnologico, dell’autostazione di via del Lavoro, il progetto vagliato dalla giunta municipale richiede in particolare il cofinanziamento di due interventi.
Il primo prevede l’installazione di un sistema di pannelli a messaggio variabile per fornire, agli utenti in attesa alla fermata, informazioni in tempo reale sull’arrivo dei bus e altre notizie utili sul servizio (deviazioni, scioperi, eventi particolari). I display alle fermate saranno integrati nel sistema Gim (Gestione integrata della Mobilità) già in funzione a Ferrara e saranno collegati alla centrale operativa.
Il secondo intervento prevede, invece, l’installazione di un sistema di telecontrollo delle corsie preferenziali riservate ai bus, in direzione dell’autostazione, per disincentivarne l’utilizzo da parte dei veicoli non autorizzati, che, specie nelle ore di punta, rallenterebbero la circolazione dei mezzi pubblici.
Le risorse a cui il Comune chiederà di poter accedere per l’attuazione degli interventi sono quelle previste dal Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (del 27 dicembre 2019), che assegna alle Regioni del Bacino padano le risorse previste dal Dpcm 28 novembre 2018, istituendo un programma di finanziamento volto a promuovere il miglioramento dei servizi di trasporto pubblico locale e conseguentemente la qualità dell’aria.
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