Attualità
20 Maggio 2020
Cerimonia simbolica per 'festeggiare' la possibilità di raggiungere parenti nei Comuni limitrofi delle due regioni. Ma i sindaci raccomandano: "Non approfittarne per fare altro"

Ponti aperti per visite a parenti tra Emilia e Veneto, stretta di mano sul ponte del Po

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Ex Convento Santa Rita, nuovi posti per l’accoglienza dei cittadini più fragili

Un luogo accogliente, che offre opportunità di riscatto ai cittadini che vivono una forte marginalità dovuta a situazioni socioeconomiche difficili. È stato inaugurato in mattinata, per accogliere nel pomeriggio i primi nuclei, l'ex convento di Santa Rita, al centro di un ingente lavoro di ristrutturazione da 710mila euro, frutto di un finanziamento Pnrr - Missione 5 'Sociale'

Manutenzione strade e marciapiedi: stanziato un milione di euro

Un milione di euro per la manutenzione straordinaria e ordinaria della rete viaria cittadina. E' questo l'investimento complessivamente previsto dal Piano Asfalti e Interventi Complementari 2025 che è stato approvato dal Comune di Ferrara per la realizzazione di una serie di interventi diffusi tra centro, periferie e frazioni

Con una simbolica stretta di mano tra autorità confinanti sul ponte del Po a Pontelagoscuro (trasformata in alzata di gomito) si è ‘festeggiata’ in mattinata la possibilità di spostamento per le visite tra congiunti tra i Comuni limitrofi delle regioni Veneto ed Emilia Romagna.

Un risultato frutto della collaborazione tra i presidenti delle province di Ferrara e Rovigo, Barbara Paron e Ivan Dall’Ara, e i sindaci di Ferrara e Occhiobello, Alan Fabbri e Sondra Coizzi (presenti alla breve cerimonia assieme al sindaco di Polesella Leonardo Raito), e i presidenti delle regioni Veneto ed Emilia Romagna (Luca Zaia e Stefano Bonaccini) che hanno scritto ai prefetti per comunicare loro di aver autorizzato le visite ai congiunti residenti nei comuni confinanti.

“E’ il coronamento di un percorso svolto a favore di cittadini che hanno sofferto molto l’impossibilità fare visita ai propri parenti – ha detto il sindaco Coizzi – tenendo presente che la maggior parte dei nostri residenti è di famiglia ferrarese. Insisto però sulla precauzione: sono ammesse le sole visite ai congiunti, non per fare la spesa o passeggiate. Il virus e ancora in giro e temiamo una recrudescenza”.

“Un detto popolare – ha aggiunto Fabbri – recitava ‘di qua e di là dal Po sono tutti figli di Niccolò’. Oggi rendiamo di nuovo vicine queste due realtà confinanti grazie a un lavoro effettuato in collaborazione tra regioni, presidenti di provincia e sindaci. E’ giusto però rimarcare che non bisogna approfittarne”.

Da sottolineare che l’autorizzazione vale anche per gli altri Comuni confinanti tra le due regioni e che rimane obbligatoria l’autocertificazione per passare il Po indicando che si fa visita ai congiunti (senza più l’assoluta urgenza), almeno fino al 3 giugno.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com