Politica
5 Maggio 2020
Musica itinerante per la città. Il vicesindaco: "Abbiamo portato la serenità che il prefetto ha provato a toglierci". Tagliani: "Siamo su un altro pianeta". Ferraresi: "Esibizione di potere in barba alla legalità"

Il concerto di Naomo: “Ricominciamo cantando”

di Redazione | 3 min

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“Ricominciamo cantando”. È il motto osannato dal vicesindaco Nicola Lodi per vivere il “concerto itinerante” pensato per il 1° maggio ma posticipato a lunedì 4 maggio dopo il diniego da parte del prefetto Michele Campanaro che aveva mandato su tutte le furie il numero due dell’amministrazione estense.

Il concerto, ideato e sostenuto economicamente dallo stesso Naomo allo scopo dichiarato di far “divertire i ferraresi”, è iniziato alle 17 in piazzale Castellina, la prima tappa di questa tournée musicale nel giorno che segna l’inizio della Fase 2.

Alcuni passanti muniti di mascherina si sono fermati in strada per osservare la performance, altri hanno fatto capolino dalla finestra e dai balconi, richiamati dalla musica sprigionata dal dj set a bordo di un furgone.

“La decisione assurda di annullare la festa del primo maggio non ci ha fermato, anzi abbiamo ampliato le zone per portare quella voglia di serenità che qualcuno ha provato a toglierci” commenta il vicesindaco che ha seguito tutto il tour scortato da polizia locale, questura e vigilanza privata nelle varie tappe: alle 17.30 al parco dell’Acquedotto, alle 18 in via Barlaam, alle 18.30 in via Verga all’angolo con viale Krasnodar, alle 19 in via Bologna all’angolo con via Mulinetto, alle 19.30 in via San Romano, poi alle 20 in via Oroboni fino a San Martino.

Una festa, definita una “kermesse importantissima” da un euforico Naomo, che lascia basito l’ex sindaco Tiziano Tagliani: “A Ferrara il Covid-19 non c’è, la gente è in piazza Trento Trieste al concerto del 4 maggio organizzato dall’amministrazione comunale, presenti vigili urbani e forze dell’ordine a riprova che qua siamo su un altro pianeta”.

Più duri i toni usata dalla consigliera comunale del gruppo misto Anna Ferraresi: “Il piccolo Naomo oggi ha avuto il suo giochino. Ha organizzato un bella esibizione di potere. L’amico delle forze dell’ordine, il nemico potente di Prefettura e Tribunale (stando al suo Sindaco), reo di un vero e proprio attacco all’Italia. Ha fatto il suo privato concerto violando l’art 1 comma 1 lettera i del Dpcm 26 aprile. Lo ha fatto come privato cittadino. Dichiarato pubblicamente. In barba alla legalità”.

“Tutta la città ai piedi del piccolo Naomo – commenta Ferraresi -. Il camioncino ha attraversato la città scortato da una ed anche due pattuglie dei Vigili Urbani. Non male per un privato cittadino. Qualcuno ha telefonato al comando di Polizia Municipale segnalando la cosa e chiedendo di poterlo fare anche lui. “No – gli è stato risposto – non lo può fare”.  Ma al piccolo Naomo tutto è permesso. Anche chiamare a raccolta un ragazzo di colore che balla ignaro senza guanti e mascherina invitandolo ad unirsi al corteo. Durante vari momenti del corteo è stata notata la presenza di una Lancia grigia che ci auguriamo proprio sia privata. Speriamo davvero sia così”.

“Fatto sta che il piccolo Naomo ha potuto fare, come privato cittadino, ciò che ad altri sarebbe stato certamente negato. Almeno così crediamo – conclude la consigliera del gruppo misto -. Al termine di questa bella esibizione il piccolo Naomo ha pensato bene di ringraziare tutte le forze dell’ordine, la Polizia Locale , la Questura e Digos. Il piccolo Naomo ha avuto ciò che voleva. Magari non nel giorno in cui doveva essere, e per questo ha pianto, ma oggi ride. Tutti i cittadini di Ferrara sono avvisati”.

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