Accesso Nord Ovest di Ferrara: aperta al transito la nuova rotatoria tra via Modena e viale Po
Nella tarda mattinata di martedì 16 settembre sarà aperta al transito la nuova intersezione a rotatoria tra via Modena e viale Po
Nella tarda mattinata di martedì 16 settembre sarà aperta al transito la nuova intersezione a rotatoria tra via Modena e viale Po
Si è svolto oggi (lunedì 15 settembre) in Sala del Consiglio comunale il primo incontro operativo dedicato alla Zona Logistica Semplificata (Zls), convocato dalla Cabina di regia "Attuazione Zls" del Comune di Ferrara
Si è conclusa con successo la 18ª edizione della Sbiciclata Avis, che domenica ha visto la partecipazione di più di 160 persone
Una importante donazione a favore delle Aziende Sanitarie Ferraresi è stata effettuata grazie al generoso contributo dell'Associazione Giulia e di “Comitato per Ricominciare a Sorridere” con la collaborazione del Comune di Ferrara
Mercoledì 17 settembre, al Centro di Promozione Sociale "La Scuola" di Montalbano, si terrà un incontro informativo sui lavori di estensione della rete fognaria e sul collegamento con il depuratore di Poggio Renatico
La Casa di Cura privata accreditata Salus di Ferrara ha risposto alla richiesta della riapertura di lunedì 4 maggio delle attività ambulatoriali.
“Il poliambulatorio riprenderà l’attività regolare – fa sapere la Casa di cura -, garantendo anche l’apertura il sabato e la domenica per erogare i servizi necessari alla cittadinanza in totale sicurezza, permettendo, tra una prestazione e l’altra, la sanificazione”.
Saranno garantite 770 prestazioni alla settimana specialistiche, oltre 3000 entro il mese di maggio, tra cui: ecografia, tac, risonanze, ecodoppler, visite neurologiche, oculistiche, ortopediche.
La clinica privata illustra le procedure di ricevimento per garantire i servizi in sicurezza ai pazienti. All’entrata di Salus sarà posto un banco con distributore di gel idro-alcolico con un addetto eseguirà alcune verifiche.
In primo luogo controllerà che il paziente si presenti con mascherina e guanti e, in caso di mancanza, li consegnerà e li farà indossare (prima di indossare i guanti inviterà comunque alla disinfezione delle mani col gel idro-alcolico). Poi misurerà la temperatura corporea con il rilevatore a distanza; farà firmare il modulo predisposto per l’autodichiarazione di non avere sintomi quali febbre, tosse, dispnea, anosmia e di non avere avuto contatti con persone Covid-19 positive.
Infine verificherà l’orario in cui è previsto l’accesso del paziente, consentirà l’ingresso nell’area accettazione tenendo conto degli orari e allo stesso tempo dei posti disponibili all’interno. Chi si è presentato in anticipo o chi non potrà accedere perché il numero massimo di pazienti all’interno è già stato raggiunto, verrà invitato ad attendere nelle sedute sotto il porticato/gazebo.
Sono state predisposte sotto il porticato tavoli, sgabelli e sedute che agevoleranno il distanziamento sociale durante i tempi di attesa, a breve anche nelle aree verdi antistanti.
Anche all’interno della struttura, saranno rispettate le distanze di sicurezza come previsto dalle norme e saranno predisposti delle segnalazioni a terra per spingere i pazienti al rispetto.
I pazienti, dopo il check in all’accettazione verranno indirizzati alle attese ambulatoriali, in uno dei due corridoi, mentre i pazienti che accedono alla Diagnostica per immagini verranno indirizzati all’ingresso posteriore della Radiologia, raggiungibile tramite la rampa. Lì troveranno sedute per l’attesa, gel idro-alcolico per la disinfezione delle mani e, al momento dell’esame, verranno chiamati e fatti entrare dal personale. Dopo l’esame il paziente uscirà dalla stessa porta e potrà andarsene senza transitare nuovamente dall’accettazione. Nei casi in cui il paziente richiedesse un giustificativo per il lavoro, gli verrà consegnato dall’accettazione con data e orario mentre la radiologia apporrà orario di fine prestazione, timbro e firma, sempre in modo da evitare al paziente di ripassare dall’accettazione.
Al momento della prenotazione sarà notificato al paziente che, in caso di insorgenza il giorno prima della prenotazione o il giorno stesso di sintomi tipo Covid (febbre>37,5, tosse, dispnea, anosmia) dovrà comunicarlo e la prestazione sarà rinviata.
I visitatori durante la pandemia di coronavirus non potranno accedere ai reparti ma i reparti possono mettere in comunicazione i visitatori con i pazienti tramite strumenti personali o tramite tablet fornito dal reparto.
“Salus è consapevole che combattere questo virus – commenta la clinica – significa assumersi un grosso impegno in termini di garanzia della sicurezza per i pazienti e le famiglie; ritiene inoltre che tutti gli operatori della sanità, a tutti i livelli, debbano responsabilmente e concretamente offrire il loro contributo per rispondere, con un’azione sinergica, alle esigenze della cittadinanza in un momento di emergenza. Tutti gli operatori infatti sono pronti a dare il loro contributo, sono attrezzati e preparati per affrontare l’emergenza, anche se fino ad oggi non c’è ancora stato bisogno”.
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