Attualità
22 Aprile 2020
L'ospedale di Piacenza apre nuovi scenari per la gestione dei pazienti. Donini: "Colpita terribilmente dal virus, diventa punto di riferimento per l’intera comunità scientifica"

Evoluzione Covid-19, lo studio regionale che fa scuola negli Usa

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Petizione per una nuova scuola media a Borgo Punta

Una petizione online per chiedere di riutilizzare i locali della vecchia scuola elementare Manzoni nel quartiere di Borgo Punta per realizzare una nuova scuola media. L'ha lanciata il genitore di due bambine che frequentano le scuole elementari

Un nuovo punto di facilitazione digitale a Ferrara

È stato presentato lunedì 13 maggio, nella sede del Laboratorio Aperto all'ex Teatro Verdi di via Castelnuovo, il progetto "Semplice Digitale a Ferrara" che prevede l'attivazione del Punto di Facilitazione Digitale, inaugurato per l'occasione

Luca Baldino, Emanuele Michieletti e Raffaele Donini

Arriva da Piacenza un importante studio per scoprire l’evoluzione della malattia di un paziente positivo al coronavirus. Nuove speranze per la gestione dei pazienti perché questo primo strumento, tramite semplici Tac con parametri visivi intersecati con dati clinici, consente ai medici di capire la prognosi della malattia e quindi di decidere se ricoverare il paziente in ospedale o curarlo a casa, evitando di sottovalutare i casi dai sintomi lievi.

Uno studio, elaborato in tempi record dall’ospedale di Piacenza e pubblicato sull’autorevole rivista americana “Radiology”, “che non viene da un grande centro universitario ma da una delle province più colpite dall’ondata epidemiologica, la seconda come contagi per numero di abitanti, che ha avuto la sfortuna e l’opportunità di avere una grande casistica e fare per prima questo tipo di analisi” annuncia Luca Baldino, direttore generale Ausl Piacenza, orgoglioso della ‘paternità’ di questo “primo strumento prognostico di grande utilità per i medici di tutto il mondo in grado di mettere in correlazione lo stato del paziente in ingresso al Pronto Soccorso con quella che è la possibilità evolutiva della malattia”.

Merito del lavoro del dottor Emanuele Michieletti, primario di Radiologia dell’ospedale piacentino, che ha assunto il collega Davide Colombi, “ideatore di questa pubblicazione scientifica accolta con grande interesse a New York, dove il picco è ancora in corso e diventa ancora più importante capire chi curare in ospedale e chi a casa. La peculiarità di questo lavoro, che dispiace sia dovuto a una tragedia come questa, è la semplice fruibilità da parte di tutti i clinici, per cui si aprono nuovi scenari utili soprattutto nelle grandi città Usa”.

Doveroso l'”enorme ringraziamento” da parte della Regione Emilia Romagna tramite l’assessore regionale alla salute Raffaele Donini: “Piacenza è stata investita da un’ondata epidemica terribile (quasi 3500 i contagi e quasi 800 le persone decedute) e non solo è stata in grado di reggere un urto davvero micidiale nei reparti ospedalieri, ma ha anche saputo mettere a frutto questa esperienza e far crescere questo progetto fino ad arrivare a essere considerato un punto di riferimento per l’intera comunità scientifica“.

“Questi indici prognostici che sono stati codificati attraverso l’incrocio di dati della clinica e della radiologia per questo studio autorevolissimo, e in tempi record, consente di rispondere a una delle domande più importanti che medici e pazienti si fanno al momento del contagio: quali possibilità avrò di aggravarmi o di trascorrere la malattia in una modalità meno aggressiva? Una prima valutazione sulla selezione dei casi sarà possible grazie a questo contributo – rimarca l’assessore – che ci mette in una condizione di vantaggio per la considerazione del percorso terapeutico. Uno studio che rende orgoglioso il sistema sanitario della Regione Emilia Romagna, che continuerà a incoraggiare – assicura in chiusura Donini – ogni possibilità in ambito scientifico per la ricerca per conoscere modalità di  cura e prevenzione”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com