Politica
20 Aprile 2020
La senatrice Pd chiede al ministro Speranza il rafforzamento della medicina territoriale

Boldrini condivide l’appello di 98mila medici per la ‘fase 2’ sanitaria

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Detenuta violentata. Zonari: “Lo Stato ha fallito. E chi sminuisce la violenza è parte di quel fallimento”

"Quanto accaduto alla donna transgender detenuta nel carcere dell’Arginone è di una gravità inaudita". Anna Zonari, consigliera de La Comune di Ferrara, interviene su ciò che è accaduto dalla casa circondariale Costantino Satta di Ferrara. A rendere poi questa vicenda "ancora più insopportabile" sono poi arrivate "le parole pronunciate dall’ex direttrice del carcere, Nicoletta Toscani, che ha ricoperto l’incarico all’Arginone dal 2019 fino al luglio 2024"

Morì nel cantiere in Borgo Punta. Due richieste di rinvio a giudizio

Due richieste di rinvio a giudizio e una di condanna con rito abbreviato. Sono quelle che la pm Isabella Cavallari della Procura di Ferrara ha avanzato ieri (martedì 1 luglio) mattina, durante l'udienza preliminare per l'incidente mortale in cui perse la vita Miz Mohamed Fawzy Abdou, operaio edile 36enne di nazionalità egiziana

Violenza alla donna trans. Cucchi interroga Nordio

Dopo la violenza subita dalla detenuta trans il 24 giugno Ilaria Cucchi, che il 30 giugno ha fatto un'ispezione a sorpresa alla casa circondariale Costantino Satta di Ferrara, ha presentato un'interrogazione al ministro della giustizia Carlo Nordio

Gaza. Il boicottaggio come resistenza non violenta

Il boicottaggio dei prodotti di Israele, messo in atto con grande atto di coraggio dalla più grande catena di distribuzione commerciale italiana, la Coop, è un antica pratica di resistenza civile non violenta

Concerti. “Serve programmazione seria e partecipata”

«Basta con la finta contrapposizione tra chi vuole una città viva e chi sogna il silenzio: il vero problema è come si costruisce una politica culturale degna di questo nome». Tommaso Lanzoni, co-portavoce di Coalizione Civica per Ferrara, presenta il documento con cui la formazione civica prende posizione sul tema della cultura e dei grandi eventi musicali in città

«Il presidio territoriale è fondamentale per affrontare le successive fasi dell’emergenza e va programmato subito». Così Paola Boldrini, capogruppo Pd in Commissione Sanità in Senato, all’indomani dell’appello rivolto dagli oltre 98mila medici italiani – tra cui molti ferraresi – impegnati nella lotta al Covid al ministro della Salute, Roberto Speranza, e ai presidenti di Regione.

Boldrini, già fautrice dei presidi territoriali e firmataria di un disegno di legge sull’istituzione della figura dell’infermiere di comunità, torna sulla questione: «L’evoluzione del Covid-19, come spiegano i professionisti, conferma che il trattamento precoce, durante la prima fase sintomatica, può essere fondamentale per fermare il decorso dell’infezione verso la malattia conclamata, che porta nei casi più gravi all’ospedalizzazione e al decesso. Al tempo stesso, oggi sappiamo che il contagio continua a diffondersi all’interno delle famiglie, complici i numerosi casi di asintomatici».

Servono più test per individuare questi ultimi e strutture «per il rafforzamento della medicina territoriale, vero punto debole del Servizio Sanitario Nazionale, con la possibilità di attivare una più capillare medicina di iniziativa anche con l’ausilio della telemedicina, che permette il monitoraggio a distanza di parametri vitali grazie ad equipe di medici e infermieri».

Anche secondo Boldrini vanno attivate le Usca (Unità Speciali di Continuità Assistenziale), pensate e modulate anche in prospettiva, post Covid-19, ricordando che se è vero che il virus ha colpito perlopiù la popolazione anagraficamente più fragile, è altrettanto vero che «la nostra è una popolazione perlopiù anziana» e questo ha e avrà sempre un peso su molte patologie.

Boldrini, riconoscendo appieno il lavoro della Regione Emilia Romagna e il ruolo avuto da una sanità, «la nostra, che a differenza di quella lombarda da anni non insiste solo sugli ospedali e ha per questo retto l’urto», condivide l’appello dei medici e assicura che rappresenterà in Senato la necessità di una fase 2 anche in materia sanitaria.

Boldrini, come membro Commissione Infanzia, è peraltro firmataria della richiesta al premier Conte di un decreto ad hoc per la tutela dei diritti dei bambini. «Salute, sanità, famiglia, sono concetti indissolubilmente legati».

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com