Sale a 19.635 il totale dei casi di positività al Coronavirus in Emilia-Romagna (quelli attuali sono 13.495), 507 in più rispetto al giorno precedente. E hanno raggiunto quota 91.759 i test effettuati, 5.875 in più. Questi i dati – accertati alle ore 12 di sabato 11 aprile – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.
Complessivamente, 8.567 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (191 in più rispetto alle 24 ore precedenti). 341 le persone ricoverate in terapia intensiva: otto in meno del giorno prima. E diminuiscono anche i pazienti ricoverati in terapia non intensiva, negli altri reparti Covid (-66). Purtroppo, si registrano 84 nuovi decessi: 47 uomini e 37 donne.
Continuano, nel frattempo, a salire le guarigioni, che raggiungono quota 3.659 (+278), delle quali 1.934 riguardano persone “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione; 1.725 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.
Per quanto riguarda i decessi, per la maggior parte sono in corso approfondimenti per verificare se fossero presenti patologie pregresse. I nuovi decessi riguardano 6 residenti nella provincia di Piacenza, 21 in quella di Parma, 20 in quella di Reggio Emilia, 12 in quella di Modena, 15 in quella di Bologna, 3 a Ferrara, 5 nella provincia di Forlì-Cesena (4 nel forlivese e 1 nel cesenate), 2 in quella di Rimini, nessun decesso si è verificato nella provincia di Ravenna, nell’imolese.
Questi i casi di positività sul territorio, che invece si riferiscono non alla provincia di residenza ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 3.063 a Piacenza (14 in più rispetto al giorno prima), 2.512 a Parma (39 in più), 3.765 a Reggio Emilia (135 in più), 3.011 a Modena (81 in più), 2.738 a Bologna (117 in più), 337 a Imola (4 in più), 580 a Ferrara (14 in più). In Romagna sono complessivamente 3.629 (103 in più), di cui 789 a Ravenna (13 in più), 642 a Forlì (34 in più), 521 a Cesena (30 in più), 1.677 a Rimini (26 in più).
La rete ospedaliera: 5.018 i posti letto aggiuntivi destinati ai pazienti Covid-19
Da Piacenza a Rimini prosegue il lavoro all’interno della rete ospedaliera per il piano di rafforzamento dei posti letto messo a punto dalla Regione: sono complessivamente 5.018 quelli rilevati oggi, tra ordinari (4.445) e di terapia intensiva (573). Nel dettaglio: 615 posti letto a Piacenza (di cui 46 per terapia intensiva), 1.015 Parma (69 quelli di terapia intensiva), 667 a Reggio Emilia (64 terapia intensiva), 536 a Modena (86 terapia intensiva), 1.149 nell’area metropolitana di Bologna e Imola (163 terapia intensiva, di cui 16 a Imola), 288 Ferrara (38 terapia intensiva), 748 in Romagna, di cui 107 per terapia intensiva (nel dettaglio: 193 Rimini, di cui 39 per terapia intensiva; 41 Riccione; 131 Ravenna, di cui 14 per terapia intensiva, a cui si aggiungono ulteriori 8 posti messi a disposizione da Villa Maria Cecilia di Cotignola per la terapia intensiva; 24a Faenza, al San Pier Damiano Hospital; 99 Lugo, di cui 10 per terapia intensiva; 89 Forlì, di cui 10 per terapia intensiva, a cui si aggiungono 35 letti ordinari nella struttura privata Villa Serena; 128 a Cesena, di cui 26 per terapia intensiva).
L’attività dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile
Dispositivi di protezione individuale e materiale medico
Dal Dipartimento nazionale sono arrivati all’Agenzia regionale 10 ventilatori polmonari per terapia sub-intensiva, 635.750 mascherine chirurgiche, 116.773 ffp2 e 3.000 ffp3. E per usi non sanitari ulteriori 123.000 mascherine monovelo Montrasio (non Dpi).
Sul sito del Dipartimento e su quello del Ministero della Salute, sono disponibili i dati complessivi dei Dispositivi di protezione individuale e delle apparecchiature elettromedicali distribuiti dalla Protezione Civile a Regioni e Province autonome. Il sistema informatico Ada (Analisi Distribuzione Aiuti) viene aggiornato ogni sera dalle 22 alle 23.30.
In arrivo altri 14 infermieri per l’Emilia-Romagna
Arrivato all’aeroporto di Orio al Serio (Bg) con un volo militare proveniente da Pratica di Mare un contingente di ulteriori infermieri volontari, di cui 14 destinati alle strutture ospedaliere e sanitarie dell’Emilia-Romagna, che si aggiungono ai 34 medici e 20 infermieri già al lavoro. Medici e infermieri fanno parte della task force permanente attivata dalla Protezione civile nazionale in supporto al personale sanitario delle regioni Lombardia, Emilia-Romagna, Trentino Alto Adige, Piemonte e Valle D’Aosta, dove l’epidemia è particolarmente estesa. Nel dettaglio, gli infermieri in arrivo sono destinati alle strutture sanitarie di Reggio Emilia (6), Modena (2) e Romagna (6), con assegnazione a Cesena.
Volontariato all’opera
Hanno toccato le 1.271 unità, venerdì 10 aprile, i volontari di protezione civile dell’Emilia-Romagna impegnati in varie attività. I numeri sono molto alti rispetto agli altri giorni perché i volontari hanno curato anche la consegna di donazioni e offerte pasquali alle famiglie oltre che delle mascherine.
Dall’inizio dell’emergenza, si contano 18.883 giornate di impegno. Questo il dettaglio: 831 supporto ai Comuni per le attività di assistenza alla popolazione, compresa la consegna di mascherine, con un rilevante apporto degli scout Agesci (85); 258 supporto alle Ausl nel trasporto degenti con ambulanze, trasporto campioni sanitari e consegna farmaci (Cri e Anpas); disinfezione e sanificazione dei mezzi di soccorso: 12 (a Parma).
Proseguono intanto i turni degli Alpini (Ana-Rer) all’ospedale da campo di Bergamo. E prosegue al porto di Ravenna il supporto quotidiano di sei volontari Cri e Anpas nel controllo delle temperature ai camionisti che caricano nella zona portuale.
10 volontari Federgev (guardie ecologiche e ambientali) hanno trasportato e montato a Bologna due container presso la sede del 188 all’ospedale Maggiore. I due moduli servono ad uso magazzino e ufficio; si aggiunge un modulo docce/bagni, per la svestizione del personale 118 che trasporta pazienti Covid.
I punti triage
Confermatii 33 i punti triage attivi in Emilia-Romagna (10 davanti alle carceri, 23 per ospedali e cliniche). Nel dettaglio 3 sono in provincia di Piacenza (Piacenza città, Fiorenzuola d’Arda e Castel San Giovanni); 3 in provincia di Parma (Parma città, Vaio di Fidenza e Borgotaro); 3 in provincia di Reggio Emilia (Reggio Emilia città, Montecchio e Guastalla); 5 in provincia di Modena (Sassuolo, Vignola, Mirandola, Pavullo e Modena città); 3 nella città metropolitana di Bologna (davanti al Sant’Orsola e al Maggiore, e a Imola); 2 in provincia di Ferrara (Argenta e Cento); 1 in provincia di Forlì-Cesena (Meldola); 1 in provincia di Ravenna (Ravenna città); 1 in provincia di Rimini (Rimini città) e 1 nella Repubblica di San Marino.
Drive-Through/Transit Point
Per quanto riguarda il drive-through, ai punti già attivi sul territorio regionale si aggiungono quelli allestiti dalla Protezione civile. In tutto 11 le strutture drive-through predisposte con mezzi e attrezzature dell’Agenzia o dei coordinamenti e consulte provinciali e il lavoro dei volontari: Reggio Emilia, Guastalla, Castelnuovo Monti (Re), Cesena, Forlì, Bagno di Romagna (Fc), Modena (2), Imola, Medicina, Ravenna.