Giovedì tragico nell’emergenza coronavirus. Un’altra giornata di lutto, quella del 9 aprile, che si è aperta con la comunicazione dei decessi di due donne risultate positive al Covid-19 e ricoverate rispettivamente al Delta e a Cona.

La prima a perdere la vita è stata un’anziana di 91 anni di Fiscaglia, ricoverata dal 24 marzo all’ospedale di Lagosanto dove è spirata alle 7.40 di mercoledì 8 aprile.

Come comunicato dall’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara, che ha inserito il decesso nel triste bollettino odierno, la signora soffriva di patologie croniche concomitanti.

La seconda vittima è una donna classe 1934 residente fuori provincia, precisamente a San Pietro in Casale in provincia di Bologna. Le sue condizioni si sono rivelate più critiche e ha passato in rassegna quasi tutti gli ospedali del territorio: ricoverata prima al Delta e poi a Cento, è stata infine trasferita il 3 aprile a Cona, dove è deceduta il 9 aprile, attorno alle 6 di mattina.

L’86enne ha perso la lotta contro il virus in un reparto Covid del Sant’Anna ma, come nel triste caso precedente, presentava patologie croniche concomitanti.

Il numero dei decessi, con le due donne che hanno perso la vita al Delta e a Cona, è salito a 57. Di questi, 47 riguardano residenti in provincia di Ferrara (16 Ferrara, 8 Cento, 2 Voghiera, 1 Goro, 1 Poggio Renatico, 2 Copparo, 1 Ostellato, 1 Fiscaglia, 8 Argenta – 6 residenti ad Argenta e 2 ospiti della casa residenziale “La Fiorana” – , 1 Codigoro, 1 Mesola, 1 Terre del Reno, 2 Bondeno, 1 Jolanda di Savoia, 1 Tresignana), 6 residenti fuori provincia (1 residente a Pieve di Cento, 1 residente a Molinella, 1 residente a Baricella, 2 residenti a Piacenza, 1 residente a Finale Emilia), mentre altre due persone decedute provenivano da fuori regione (1 residente a Sermide e 1 residente a Chioggia).