Attualità
8 Aprile 2020
Già a oltre 1000 le famiglie che hanno richiesto di poter utilizzare il contributo per acquisti alimentari

Assegnati i primi 6.152 buoni spesa

di Redazione | 2 min

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È stata fissata per il 27 maggio l'udienza predibattimentale del processo per omissione di soccorso a carico di Alberto Dallari, il 69enne medico (oggi in pensione) di Reggio Emilia, che aveva preso in cura domiciliare Mauro Gallerani, 68enne di Corporeno colpito dal Covid-19 e poi deceduto dopo un mese di ricovero ospedaliero

Sono stati assegnati martedì i primi 6.152 buoni spesa dalla Protezione civile tramite il Comune, che continua con la raccolta delle domande da parte dei cittadini più colpiti dall’emergenza Covid-19.

Con le 299 domande raccolte martedì 7 aprile salgono già a oltre 1000 le famiglie che hanno richiesto di poter utilizzare il contributo per acquisti alimentari nei negozi convenzionati (il cui elenco completo è disponibile sul sito del Comune).

Nel pomeriggio gli uffici hanno completato l’analisi di 704 posizioni (quelle raccolte nei primi tre giorni di apertura dello sportello) e di queste 536 sono rientrate tra le aventi diritto secondo i parametri prefissati, per un ammontare totale di 6.152 di buoni spesa del valore di 123.040 euro, con una media di 229 euro per famiglia.

A partire da oggi, mercoledì 8 aprile, alle ore 12 tutti i cittadini che erano stati presi in carico verranno ricontattati da personale Asp per la comunicazione sull’esito della domanda di assegnazione dei Buoni, sia in caso che la domanda sia andata a buon fine sia che non sia stata ritenuta valida.

È importante che le linee attivate per il servizio rimangano a disposizione di chi deve ancora perfezionare la richiesta, chi ha già fatto domanda è pertanto invitato a non ricontattare gli uffici per conoscere l’esito, ma ad attendere di essere richiamato dagli stessi.

I buoni verranno, in ogni caso, consegnati a domicilio dei beneficiari, previo avviso a partire dalle ore 12.

Delle 299 domande accolte martedì, 5 sono state da parte di cittadini non residenti nel Comune di Ferrara, 211 italiani, 10 Ue, 62 fuori Ue, 8 titolari di carta di soggiorno. Sul totale dei chiamanti 179 erano donne. Il richiedente più anziano è del 1939, il più giovane 1999 e sono 10 gli over 65 anni

Tra i cittadini presi in carico per la valutazione 33 sono titolari di reddito di cittadinanza, 7 titolari di trattamenti pensionistici, 53 titolari di altri sussidi, 15 disoccupati, 43 cassintegrati, 14 precari, 1 interinali, 71 senza ammortizzatori sociali, 10 stagionali, 19 nuclei monogenitoriali con minori, 20 nuclei familiari con disagio economico per sospensione di attività imprenditoriale o professionale e 15 con componenti afflitti da disabilità o gravi patologie.

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