Ezio Vendrame
di Davide Soattin
Ezio Vendrame non c’è più. L’ex mezzala friulana, nata il 21 novembre 1947 a Casarsa della Delizia, si è spenta ieri mattina all’età di 72 anni, al termine di una lunga battaglia combattuta contro il tumore.
Oltre a difendere e lottare per i colori di Vicenza, Padova e Napoli, nel corso della sua carriera, il George Best italiano – così definito dagli addetti ai lavori per il suo essere sempre anticonformista, amante della vita e delle donne – ha vestito anche la maglia della Spal, che lo prelevò dalle giovanili dell’Udinese nel 1967.
La parentesi ferrarese però durò poco, tant’è che dopo solamente un anno trascorso tra le fila della formazione De Martino allenata da Gibì Fabbri, con cui vinse la finale del campionato di categoria contro la Fiorentina, non gradendo per nulla il suo modo di ragionare ribelle e costantemente fuori dagli schemi, Paolo Mazza decise di cederlo in prestito prima alla Torres e poi al Siena.
A mandare su tutte le furie il presidentissimo biancazzurro fu soprattutto lo stile di vita sregolato e lontano dai canoni dell’atleta “tutto casa e campo” che di certo non si addiceva dallo stesso Vendrame, visto che in quegli anni trascorsi a Ferrara si era invaghito di una ragazza, a tal punto da fingere spasmi, coliti e acciacchi per saltare mesi di allenamenti e partite per vivere la sua storia d’amore fino a essere scoperto.
Nonostante il breve periodo vissuto in biancazzurro, Ezio Vendrame rimane comunque uno dei simboli e dei giocatori più talentosi e amati della Spal e di quegli anni, nonché una delle figure più rappresentative della Beat Generation italiana per via di quel suo libertino modo di essere genio e allo stesso tempo sregolatezza, che forse gli impedì di raggiungere traguardi sportivi più consoni a quelle che erano le sue abilità e il suo talento, ma che comunque contribuì a renderlo una delle icone principali di quel calcio vecchio stampo che non tornerà più.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni
Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com