Lettere al Direttore
4 Aprile 2020

Peruffo: “Stop polemiche su mascherine e presunta immunità ferrarese”

di Redazione | 2 min

Penso che sulla vicenda delle mascherine donate dal Comune di Ferrara si sia oggettivamente superato il senso della misura, con un eccesso di polemiche fuori luogo, considerando il momento. Il nemico comune, oggi, è la pandemia e dovremmo difenderci stando tutti dalla stessa parte, seppur a debita distanza.

Parlo innanzitutto da farmacista, da persona, cioè, che per vari giorni ha avuto il problema di dover andare al lavoro senza alcuna protezione perchè le mascherine per lungo tempo non state reperibili presso alcun fornitore e nessun ente aveva provveduto a preservarle per le farmacie, come per altre categorie di operatori costretti a stare a contatto con persone potenzialmente malate.

Un problema avvertito anche da molti cittadini a cui è stato chiesto di difendersi dal virus stando in casa, salvo che per necessità stringenti.

A fronte di queste carenze il Comune di Ferrara ha reperito ciò che ha potuto e in tempi strettissimi. Quelli distribuiti non sono, come è stato detto in più occasioni, presidi medici, ma una tutela minima per non infettare gli altri.

Fa molto male, soprattutto a noi consiglieri che abbiamo perso ore e ore a imbustarle, vedere che alcuni cittadini le gettano a terra o le distruggono deliberatamente.

È possibile ci siano stati problemi e disguidi nella consegna, ma è altrettanto vero che sappiamo da oltre un mese che gli assembramenti sono vietati e pericolosi: sta nella responsabilità di ciascuno di noi, in ogni contesto, dal ritiro di una mascherina alla spesa settimanale, stare a debita distanza degli altri, per reciproco rispetto.

Ci tengo poi a chiarire altri due concetti, tra loro legati: indossare qualsiasi tipo di mascherina non vuol dire poter uscire liberamente, quasi fosse un lasciapassare. Ricordiamoci che i sacrifici che stiamo facendo sono tesi a non ammalarci e a superare più in fretta possibile da questa emergenza.

L’altra mia preoccupazione è che le voci di “Ferrara immune al coronavirus” possano spingere molti nostri concittadini a sentirsi più forti della pandemia. Non è così. Ci sono fattori ancora in fase di studio, tra cui le minori occasioni di interazione con l’esterno da parte di questo territorio, che hanno fatto sì che qui il virus incidesse in modo inferiore.

Ci sono comunque tante persone della città e della provincia ricoverate in ospedale e altre, purtroppo, che hanno perso la vita. Non illudiamoci che sia facile mettere la parola fine su questa piaga che non guarda in faccia a nessuno, men che meno i confini.

Paola Peruffo, capogruppo Forza Italia

Comune di Ferrara

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