Attualità
2 Aprile 2020
Il 2 aprile del 2005 faceva capolino su internet il giornale online dei ferraresi

Il compleanno di Estense.com: 15 anni davanti allo specchio

di Marco Zavagli | 3 min

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Come eravamo…

Sono passati quindici anni. Il 2 aprile del 2005 faceva capolino nel mare magnum di internet una pagina con scritto in alto “Estense.com”. Quel 2 aprile si concluse con 37 lettori. Oggi questi 15 anni ci sembrano un’enormità, e forse lo sono.

Non è scontato creare dal nulla qualcosa che funzioni, specialmente a Ferrara. Non è scontato reggere alle crisi che, ieri come oggi, hanno investito il nostro territorio.

Eppure, con i nostri pregi e i nostri difetti, siamo ancora qui, a raccontare una delle fasi più tragiche della storia locale e nazionale. Sempre nel segno della cosa più democratica che 15 anni fa ci è venuto in mente di pensare: se l’informazione è un bene pubblico, allora tutti devono poterne usufruirne. E per permettere a tutti i nostri lettori di essere uguali abbiamo scelto di dare loro libero accesso alle nostre pagine.

Non è stato facile, credeteci, fare a meno di abbonamenti, sottoscrizioni et similia. Pensate a quanto può esser stato difficile farlo scegliendo anche di non attingere a fondi pubblici (né statali, né regionali, né locali). Esatto. Per 15 anni Estense.com è riuscito ad essere un giornale gratuito per i suoi lettori e non ha pesato per nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Non serve un indovino per capire che il nostro esempio è più unico che raro nel panorama nazionale e internazionale.

Bene, forti di questo principio abbiamo svolto il nostro lavoro, nel bene e nel male, magari con alcune varianti ma sempre con una costante: l’interesse pubblico e l’indipendenza. Certo, ci è costato molto, in termini umani ed economici. Molti non sanno che ci sono state e ci sono intere associazioni di categoria che invitano i propri iscritti a non fare inserzioni sul nostro giornale perché “non allineato”. Ci sono stati tanti tentativi (da destra, da sinistra, dal centro, dall’alto e dal basso) di boicottarci a livello informativo, mediatico o altro. Abbiamo ricevuto minacce, ritorsioni, intimidazioni.

Ma siamo ancora qua. Fieri della nostra indipendenza e del nostro andare avanti a schiena dritta. Ogni giorno, prima di andare al lavoro, da 15 anni a questa parte possiamo guardarci allo specchio fieri di quello che abbiamo fatto. Anno dopo anno qualche ruga appare su quello specchio, ma la vediamo come una carezza della fatica, non come un segno del tempo.

Forse anche grazie a questo quei 37 lettori sono diventati oltre 50mila al giorno e, in questi giorni drammatici di emergenza Coronavirus, oltre 100mila.

Questo quindicesimo compleanno lo passiamo alternandoci in redazione e lavorando da remoto, sperando di poter offrire il massimo contributo possibile ai nostri concittadini in una situazione tanto triste.

Non abbiamo da festeggiare, non lo possiamo fare oggi. Possiamo solo dirvi che speriamo di essere ancora con voi per celebrare il sedicesimo anniversario del giornale online di Ferrara.

Non abbiamo mai nascosto nulla, per principio. E ora non nascondiamo che la crisi che investe tutti i settori coinvolge di rimando anche noi. Festival, manifestazioni ed eventi sono stati annullati, e con essi anche le relative sponsorizzazioni già programmate. Gran parte delle attività commerciali sono chiuse e di conseguenza gli inserzionisti privati non hanno interesse nel mantenere attive le loro inserzioni.

In due settimane, in estrema sintesi, è crollato il bilancio dei prossimi mesi. Noi ce lo aspettavamo e ci stiamo preparando a fare ulteriori sacrifici per reggere l’urto. Come si usa dire, abbiamo le spalle larghe.

Vi abbracciamo tutti e vi ringraziamo per la costanza e spesso con l’affetto e la gratitudine con i quali ci seguite. Noi contiamo di farvi compagnia almeno per altri quindici anni. Tutti passati a guardarci allo specchio, con la schiena dritta.

Grazie per aver letto questo articolo...

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