Il sindaco Pagnoni affida la città al Crocifisso di Copparo
Deposta la fascia tricolore davatni al simbolo religioso che da 274 anni rappresenta il custode della città
Copparo. Una preghiera, un atto di affidamento al Crocifisso di Copparo in questo momento di grande difficoltà dovuto all’emergenza Coronavirus. Il gesto è del sindaco di Copparo, Fabrizio Pagnoni, che in mattinata ha voluto pronunciare un’implorazione davanti al simbolo religioso che da 274 anni rappresenta il “custode della nostra città”.
Pagnoni, nella sua preghiera a porte chiuse, ha chiesto al Crocifisso di Copparo un aiuto “a cogliere questo tempo di prova come un tempo di scelta” e a “scegliere che cosa conta e che cosa passa”, nonché a “separare ciò che è necessario da ciò che non lo è”.
Al termine il sindaco ha deposto ai piedi del crocifisso la fascia tricolore, intendendo con questo gesto “affidare e consacrare a Te la nostra città, tutti i cittadini, i nostri beni spirituali e materiali, e tutte le nostre attività che ci consentono di vivere insieme ai nostri familiari con dignità e onestà”.