Altri sport
26 Marzo 2020
Azzeramento dei canoni, fondo di garanzia pubblico e rinvio degli eventi al prossimo anno sono alcune delle soluzioni emerse dopo il confronto con le associazioni

Le proposte Uisp per sostenere lo sport nell’emergenza Covid-19

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Gad, pestaggio selvaggio in pieno giorno

Li hanno visti sotto i portici della Coop di via Modena. Hanno bloccato l'auto in mezzo al parcheggio e sono scesi di corsa. Erano in tre. Uomini di circa 35 anni. Corrono verso due persone, maschi di circa 25 anni. Uno di questi due capisce subito le intenzioni del gruppo e corre verso il supermercato, rifugiandosi al suo interno

Basket giovanile. Settimana da dimenticare per la Despar 4 Torri

U19 Gold. Arriva una sconfitta esterna per la squadra granata in collaborazione con la Bondi Vis 2008 guidata da coach Folchi. La Polisportiva Masi di Casalecchio di Reno, seconda forza del campionato con un solo ko in stagione, si conferma una formazione solida e...

La Fiamma Olimpica a Ferrara il 7 gennaio

La Fiamma Olimpica sarà a Ferrara il 7 gennaio. Una tappa inserita nel viaggio da Olimpia in Grecia iniziato il 26 novembre, fino ad arrivare allo Stadio Meazza di Milano il 6 febbraio per la cerimonia di inaugurazione dei Giochi Olimpici Invernali

Ferrara celebra Carlo Alberto Caniato, talento del tennis

In Comune è il riconoscimento ufficiale al giovane tennista ferrarese Carlo Alberto Caniato, premiato per i risultati di una stagione agonistica particolarmente brillante culminata con la convocazione alla Coppa Davis vinta dall'Italia

La Consulta dello Sport al momento della sua costituzione in municipio

Nessun contributo pubblico allo sport professionistico di alto livello, aumento del fondo di ammortizzatore sociale per i collaboratori sportivi, azzeramento di tutti i canoni per le settimane di chiusura degli impianti e concessione di una più ampia rateizzazione dei canoni di affitto rispetto a quanto previsto dal governo.

Sono alcune delle proposte raccolte dalla Uisp di Ferrara sulla base di un primo confronto con le associazioni sportive e segnalate all’assessore allo Sport Andrea Maggi e alla Consulta Comunale dello Sport.

Oltre a chiedere al governo, che per la prima volta ha riconosciuto l’esistenza dei “collaboratori sportivi” definendo un percorso di ammortizzatore sociale ad hoc a loro dedicato, di aumentare quel fondo e di prolungarlo all’intera durata dell’emergenza, evitando forme di assegnazione inique e pericolose come i clickday, e di segnalare il rischio che le Partite Iva del mondo sportivo siano ulteriormente penalizzate, Uisp mette sul piatto numerose proposte d’impatto.

Come costituire un “fondo di garanzia pubblico cui le Asd e Aps possano chiedere di accedere sulla base di elementi di totale trasparenza di propri bilanci preventivi e consuntivi: più che “contributi a fondo perduto” serviranno garanzie pubbliche da fornire alle banche per consentire alle associazioni di farsi carico delle perdite accumulate nell’emergenza”.

Tra le altre proposte, aprire una relazione con gli istituti di credito, quale ad esempio il Credito Sportivo, per valutare la loro effettiva capacità di sostegno dell’associazionismo di base, con prestiti o allargamenti degli affidamenti; e allungare le moratorie sui mutui e sospensione di tutte le utenze e delle tasse per il periodo di chiusura spalmandone i costi su un periodo ampio, seguendo le esperienze già sperimentate con il terremoto del 2012.

Chiamata in causa anche la Regione Emilia Romagna per rimodulare i bandi dello sport attualmente aperti: dirottare eccezionalmente tutte le risorse destinate ai grandi eventi a rilevanza turistica verso i progetti di promozione sportiva e di sostegno del territorio. Oltre a sostenere l’accesso alla pratica sportiva con voucher per bambini, disabili e anziani, copiando il modello già sperimentato negli ultimi anni dalla Regione per campi estivi.

Per governare le rimodulazioni dei calendari degli eventi e delle manifestazioni, Uisp suggerisce come punto di partenza che “le date che si rimandano salteranno un anno e che le deroghe eventuali a questo principio generale saranno possibili solo in via eccezionale per casi particolari. Viceversa la ridefinizione parallela di diversi calendari potrebbe creare ulteriori danni per le sovrapposizioni, compromettendo un delicato equilibrio raggiunto in questi anni”.

Le possibili soluzioni, sottoscritte dal presidente provinciale Uisp Enrico Balestra, non finiscono qui: valutare la possibilità di confermare i contributi alle manifestazioni/progetti già deliberati ma non svolti o interrotti a causa delle ordinanze ovviamente a fronte di spese già sostenute. Chiedere lo stesso impegno alla Regione sui progetti già finanziati della LR 8; sospendere il meccanismo delle “compensazioni” ed erogare subito tutti i contributi in scadenza senza attendere il sopraggiungere di crediti; e infine garantire ai gestori-concessionari l’istituzione di un tavolo tecnico che nella massima trasparenza e omogeneità di indirizzo, studi come ritarare e ridefinire i piani economici e finanziari delle intraprese di gestione o la durata delle concessioni, evitando trattative separate.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com