Faccio il sovversivo 2.0
24 Marzo 2020

Coronavirus, non chiamatela Resistenza

di Faccio | 2 min

Leggi anche

Morta schiacciata dal trattore. C’è un indagato

C'è un nome nel registro degli indagati per la tragica fine di Anamaria Galusca Kadar, la 44enne di nazionalità rumena morta schiacciata dalle ruote di un trattore agricolo, mentre stava lavorando in un terreno dell'azienda agricola Salvi Vivai a Volania, nel territorio comunale di Lagosanto

Festival pieni, bar vuoti: così Ferrara dimentica il suo centro

In una Ferrara che d'estate si riempie di concerti, festival, street food e grandi eventi, c'è un altro volto della città che resta nell'ombra. E' il centro storico, dove i tavoli vuoti, frigoriferi pieni e bilanci in rosso raccontano una realtà ben diversa da quello delle affollate Darsena e piazza Ariostea. A denunciarlo apertamente sono Chiara di Retrò Vino e Marco di Enoteca10

Sanità ferrarese in rosso: ok ai bilanci, ma preoccupano il Delta e gli anziani soli

La Conferenza territoriale sociale e sanitaria (Ctss) del ferrarese ha approvato ieri (15 luglio) i bilanci preventivi 2025 dell'Azienda Usl e dell'Azienda Ospedaliero-Universitari, che confermano un disavanzo complessivo di circa 120 milioni di euro. Nonostante il via libera formale e la piena fiducia alla nuova amministrazione, sono emerse alcune critiche

Morto in moto sulla Super. Aperto un fascicolo contro ignoti

La Procura di Ferrara ha aperto un fascicolo di indagine per omicidio stradale contro ignoti per la tragica fine di Roberto Liboni, 67enne motociclista ferrarese morto a seguito di una fuoriuscita autonoma dalla carreggiata lungo la Superstrada Ferrara-Mare

A volte per credere bisogna vedere…
Nei giorni scorsi a Copparo, come del resto a Ferrara, sono arrivate le salme da Bergamo.

Mi sono messo nei panni di parenti e amici di queste persone, che non hanno potuto nemmeno vedere i propri cari in punto di morte e di quei poveri esseri umani che hanno sofferto in solitudine prima di lasciarci. Ho provato grande tristezza in questo frangente.

Ricordo però a tutta la comunità Ferrarese e Copparese che il vero dramma è tutti i giorni dal mese di febbraio a questa parte e non solo quando arriva a casa nostra.

Siamo sconvolti da quello che sta accadendo: le nostre abitudini, i nostri contatti, il nostro lavoro, la storia di ognuno di noi sarà per sempre turbata.
Siamo disorientati, lo si vede anche da certi comportamenti che abbiamo in questi giorni…

Permettetemi però una riflessione: quando usiamo la parola Resistere, legata a questo tipo di situazione, ci vuole più cautela.
Senza dubbio il personale sanitario, le forze dell’ordine, i volontari e tutte quelle persone in prima linea stanno resistendo, ma noi?

Resistere è una parola che si scrive con la R maiuscola e la usavano coloro che per l’ordine costituito del tempo prima erano briganti, poi ribelli ed infine Partigiani nella guerra di resistenza.
Vivevano al freddo, vivevano lontano dagli affetti più cari, la paura era la loro compagna di viaggio, paura di essere trovati e uccisi dai vigliacchi nazifascisti.

A noi dicono che dobbiamo rimanere in casa con tutte le comodità del caso: riscaldamento e camino accesi, cibo e bevande, internet, tablet, smartphone, televisione, Sky, netflix, X box,  e chi più ne ha più ne metta.

Sinceramente parlando, a me non sembra di fare molta fatica, anzi, per piacere, usiamo un altro termine per dire che dobbiamo rimanere in casa: reggere, sopportare, tollerare, ma non Resistere, davvero offendiamo quei poveri giovani morti per rifare l’Italia e anche chi, in questi momenti, sta resistendo davvero.

Grazie e #sopportiamoincasa

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com