Incendio nella notte in via Gerusalemme Liberata
Intorno alla mezzanotte un appartamento in via Gerusalemme Liberata è andato a fuoco, non si sono ancora accertate le cause ma l'innesco potrebbe essere dovuto all'esplosione di una bombola del gas
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I carabinieri forestali hanno denunciato cinque ditte della provincia di Ferrara per la gestione illecita di rifiuti edili
La Procura di Ferrara ha nuovamente chiesto l'archiviazione per l'allora direttore del distretto Sud-Est dell'Ausl di Ferrara e per un'operatrice telefonica del 118, inizialmente indagati per omicidio colposo relativamente alla morte di Francesco D'Antoni, deceduto ad Argenta il 20 marzo 2021 per infarto miocardico acuto
Due ferraresi, una donna di 46 anni e un uomo di 55 anni, rispettivamente amministratore di diritto e di fatto di una società fallita con sede nell'Alto Ferrarese, sono stati condannati a 6 anni e 4 anni e 4 mesi dal tribunale di Ferrara con l'accusa di bancarotta fiscale
Massimiliano De Marco, presidente e legale rappresentante della Servizi Ospedalieri Spa, società appartenente al Gruppo Rekeep di Bologna, è stato assolto con formula piena perché il fatto non sussiste nel processo relativo alla fornitura di mascherine facciali filtranti Ffp2 all'Azienda Sanitaria Locale di Bari
L’emergenza coronavirus ha inciso su tutti i settori commerciali, quelli legali ma anche quelli illegali. E quello della droga non fa eccezione. Dalla questura si apprende che “gli affari vanno male per tutti, anche per gli spacciatori dato che hanno dovuto cambiare le modalità di vendita della droga”.
Nelle piazze di spaccio della zona Gad e nel sottomura, fino al 9 marzo erano i consumatori che individuavano lo spacciatore fermo nei giardini o negli androni del grattacielo, e si avvicinavano per chiedere la dose.
Dopo l’entrata in vigore del decreto anti Covid-19, la situazione si è completamente ribaltata e lo sanno le forze di polizia che hanno dovuto riadattare anche i loro sistemi per contrastare il fenomeno dello spaccio. Innanzitutto, stare fuori casa senza un valido motivo è reato, e con le piazze deserte, la presenza di una persona sospetta allerta gli investigatori.
Quindi, la nuova “modalità” utilizzata dallo spacciatore è quella di nascondersi, protetto da guanti e mascherine per evitare il contagio, in un vano scala, all’interno di portoni condominiali o appartamenti occupati abusivamente.
Una vedetta, all’esterno, individua i potenziali clienti, li avvicina e indica dove andare per comprare la droga.
Un sistema più macchinoso, che allunga i tempi della vendita ma riduce il rischio di essere “beccati” dalle forze dell’ordine.
Sempre la questura, analizzando il fenomeno, fa sapere che cambia poco, invece, per gli spacciatori che continuano il loro “ mestiere” dagli arresti domiciliari, dove ricevono i consumatori direttamente in casa. Nelle zone periferiche, invece, dove venditori e compratori devono muoversi con mezzi propri per potersi incontrare, tentano di aggirare i controlli utilizzando le autodichiarazioni. Ci si inventa la necessità di fare la spesa, per raggiungere, invece, il cliente più facoltoso che vuole essere rifornito a domicilio.
Mentre la Polizia di Stato indaga queste nuove modalità, proseguono i controlli in particolar modo nella zona Gad. Nella giornata di venerdì 20 marzo la Polizia di Stato ha denunciato 11 persone per violazione delle disposizioni contro il contagio da Coronavirus, in quanto circolavano per le vie cittadine senza alcuna giustificazione. Per tre cittadini è scattat invece una multa per violazione del Codice della strada.
Gli agenti di Polizia hanno effettuato inoltre controlli all’interno delle due torri del grattacielo. In particolare, hanno rilevato che due appartamenti presentavano un buco nel muro nelle vicinanze della porta d’ingresso dell’unità abitativa, che permetteva di vedere dall’interno all’esterno e viceversa.
“Tali fenditure – ipotizza la questura – potrebbero ipoteticamente ricondursi ad uno stratagemma utilizzato per favorire lo spaccio di stupefacenti all’interno della torre”.
Infine il questore Cesare Capocasa manda una raccomandazione a tutti i cittadini: “Noi ci siamo sempre, voi restate a casa”.
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