Codigoro
6 Marzo 2020
Confermata la prima infezione della provincia per una 64enne pediatra di libera scelta che vive e lavora nella cittadina del Delta che si era già messa in isolamento volontario

Tampone positivo a Codigoro, è il primo caso di coronavirus nel Ferrarese

di Redazione | 3 min

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di Giuseppe Malatesta

Codigoro. È stato confermato nella tarda serata di giovedì il primo caso di contagio da Covid-19 in provincia. A risultare positiva al tampone una 64enne di Codigoro, pediatra di libera scelta che vive e lavora nella cittadina del Delta.

La donna, secondo quanto riferito direttamente ad Estense.com dalla giovane figlia, ha accusato chiari sintomi influenzali da martedì 25 febbraio, al termine di una regolare giornata lavorativa trascorsa in ambulatorio. Dal giorno successivo ha evitato contatti con pazienti e non, iniziando un isolamento domiciliare volontario.

“Il tampone è stato eseguito mercoledì 4 marzo, mentre febbre e nausea andavano via via esaurendosi”, conferma la famiglia. Nel caso specifico, unitamente a quelle della dottoressa, si è reso in qualche modo opportuno rendere conto anche delle condizioni di salute del marito della donna, un medico condotto in pensione che in queste settimane era (fino a giovedì 5) impegnato nella sostituzione di un collega, nell’ambulatorio di quest’ultimo a Codigoro.

Dal momento in cui sono comparsi i primi sintomi sospetti, i coniugi hanno interrotto in via precauzionale contatti e situazioni di convivenza, tant’è che ad oggi l’uomo non presenta sintomi ed ha continuato la sua attività ambulatoriale utilizzando sempre mascherina e guanti. Dal momento in cui è stata accertata la positività della moglie, per l’uomo è stata disposta la quarantena prevista dal protocollo sanitario. Per la donna, non presentando complicazioni, non è stato disposto il ricovero ospedaliero. Le sue condizioni sono in graduale miglioramento: “Si sta abbassando la febbre e sta passando la nausea”.

“Presumiamo che il contagio possa essere avvenuto domenica 23 febbraio” spiega la figlia dei due. “Nei due giorni successivi mia mamma ha visitato in ambulatorio, protetta da guanti e mascherina”. I pazienti entrati in contatto con la donna saranno come da prassi interpellati ed eventualmente posti sotto osservazione, “ma ci sentiamo di tranquillizzarli, perché appunto i contatti erano protetti”.

Al messaggio della famiglia coinvolta si unisce quello altrettanto rassicurante del sindaco di Codigoro Alice Zanardi, intervenuta tempestivamente sulla sua pagina social con un messaggio ai concittadini con cui ha inoltre rivolto alla paziente contagiata i suoi personali auguri di pronta guarigione. “Capisco che molti di voi in questo momento proveranno paura e preoccupazione per se stessi e per i propri cari, ma vi assicuro che le autorità sanitarie stanno prendendo tutte le misure previste dai protocolli medici per evitare di esporre altre persone al contagio”.

“Di fronte ad una situazione così difficile – conclude Zanardi – non posso che invitarvi ad osservare scrupolosamente e con rigore tutte quelle norme di prudenza e di precauzione che da giorni vengono diffuse tramite i media. Evitiamo reazioni eccessive ed inutili allarmismi e manteniamo la calma”.

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