In tutta la regione tra mercoledì e giovedì sono stati registrati ben 154 casi in più di positività al coronavirus, ma la provincia di Ferrara continua a non essere toccata.

Emerge questo dall’ultimo aggiornamento pubblicato dalla Regione Emilia-Romagna effettuato su 2.884 campioni refertati (mercoledì erano 2.385).

Nello specifico ferrarese, giovedì sono arrivati 61 esiti di tamponi, tutti negativi, mentre per altri 5 non ci sono ancora i risultati. Sono state prese in carico in tutto 21 persone, 17 sono in isolamento domiciliare e/o in sorveglianza attiva (con tre ricoveri a Cona e uno a Cento), per gli altri 4 basta il contatto telefonico. Per 15 persone è terminato il periodo di sorveglianza. Al momento, dunque, ci sono 74 persone in isolamento e altre 77 sono in regime di sorveglianza.

A livello regionale, invece, salgono a 698 i casi di positività al Coronavirus: si tratta in maggioranza di persone che presentano un quadro clinico non grave, con sintomi modesti o addirittura privi di sintomi.

Di questi 299 i pazienti sono in isolamento a casa perché non necessitano di cure ospedaliere, 32 sono ricoverati in terapia intensiva (6 in più rispetto a mercoledì). Purtroppo però, sono saliti a 30 i decessi (8 più di mercoledì), ma aumenta contemporaneamente anche il numero delle persone “clinicamente guarite”, cioè pazienti che, dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, diventano asintomatici, passati da 6 a 10.

In dettaglio, questi sul territorio i casi di positività, che si riferiscono sempre non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 378 Piacenza (59 in più rispetto a ieri), 150 Parma (35 in più), 68 Rimini (35 in più), 45 Modena (4 in più), 31 Reggio Emilia (11 in più), 19 Bologna (7 in più, di cui 4 nuovi casi nel circondario imolese, dopo quello di mercoledì), 4 Forlì-Cesena (2 in più), 3 Ravenna (1 in più rispetto). Come detto, continua a non avere casi positivi la provincia di Ferrara.

Degli 8 deceduti, 3 erano residenti nella provincia di Parma, di cui una donna di 92 anni e due uomini rispettivamente di 89 e 73 anni; 4 in quella di Piacenza, di cui 3 donne di 81, 85 e 87 anni e 1 uomo di 76; un deceduto, un uomo di 68 anni, è della provincia di Bologna. Per 6 dei nuovi decessi sono ancora in corso gli approfondimenti per verificare se, come in tutti i casi precedenti, si trattasse di pazienti con patologie pregresse. Complessivamente salgono dunque a 30 le persone decedute in regione, 6 delle quali di provenienza lombarda.