Crescono i casi di Coronavirus in Regione, ma Ferrara rimane ancora un'”isola felice”, tenuto conto che resta ancora l’unica provincia in Emilia Romagna senza nessuna persona contagiata.

Il bollettino emesso dal Dipartimento di Sanità pubblica, infatti, parla per la gironata di martedì 3 marzo di 57 tamponi risultati negativi e nemmeno uno positivo, mentre 5 sono in attesa dell’esito. Sono invece 33 le persone prese in carico, di cui 4 in isolamento domiciliare e sorveglianza attiva e 29 in contatto telefonico senza isolamento (si tratta delle telefonate ricevute da quanti hanno frequentato la discoteca “Vivi–le Grotte” di San Pietro in Casale il 22 febbraio), con 3 persone per le quali la sorveglianza si è conclusa. Quattro invece i ricoveri in ospedale, 3 a Cona e 1 al Delta.

Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus risultano quindi in tutto 198 persone sottoposte a sorveglianza, di cui 39 in isolamento, 84 in sorveglianza, 75 per le quali la sorveglianza è conclusa.

In tutta l’Emilia-Romagna il numero di casi positivi registrati al momento sono 420, alla luce dei quasi 1.778 test tampone refertati: sono 256 a Piacenza, 84 a Parma, 14 a Reggio Emilia, 33 a Modena, 6 a Bologna e 24 a Rimini, 1 a Forlì-Cesena, 2 a Ravenna.

Sale ancora il numero dei decessi: complessivamente 18 le persone decedute in Emilia-Romagna, 7 in più rispetto al pomeriggio di lunedì, tutte con patologie pregresse. Tra questi due donne: una di 70 anni della provincia di Parma deceduta all’ospedale di Vaio (Pr), la seconda, ultraottantacinquenne lombarda, deceduta all’ospedale di Piacenza. Sono cinque gli altri morti registrati al nosocomio di Piacenza: quattro piacentini, rispettivamente 91, 80, 86, 77 e un lodigiano di 77 anni.

Ottantacinque i nuovi casi, rispetto ai 335 rilevati ieri pomeriggio: 44 a Piacenza, 23 a Parma, 6 a Reggio Emilia, 4 a Modena, 3 a Bologna e 5 a Rimini. Resta invariato il numero delle persone risultate positive a Ravenna (2) e a Forlì-Cesena (1). I nuovi pazienti, come la maggior parte delle persone risultate positive, si trovano in condizioni non gravi. Sono molti i casi asintomatici o con sintomi modesti e 187 le persone in cura a casa, dove si trovano in isolamento. I ricoveri in terapia intensiva sono saliti a 24.