Attualità
25 Febbraio 2020
Nella provincia estense non si registra ancora alcun caso di contagio, ma 35 persone sono monitorate in isolamento domiciliare

Coronavirus. In regione 26 casi, a Ferrara tamponi negativi

di Redazione | 4 min

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Doppio appuntamento su pace e nonviolenza

Lunedì 29 aprile a Ferrara si svolgeranno due occasioni di approfondimento aperte a tutti i cittadini interessati: il primo, nel pomeriggio, sull’educazione alla pace e alla nonviolenza, e il secondo alla sera, sull’obiezione di coscienza e i movimenti per la pace in Israele e Palestina, in Russia Ucraina e Bielorussia, con testimonianze dirette da quei territori

Tre nuovi contagi sono stati rilevati nel corso della giornata di martedì 25 febbraio in Emilia Romagna, aggiungendosi ai quattro già riferiti al mattino. I casi accertati d’infezione da coronavirus Sars-CoV-2 salgono dunque a 26. Le positività sono 18 a Piacenza, 4 a Parma, 3 a Modena e 1 a Rimini.

La situazione a Ferrara. Nella provincia di Ferrara tutti i tamponi hanno dato esito negativo finora. Ci sono però 35 persone in condizione di isolamento domiciliare e in osservazione da parte del dipartimento di Sanità pubblica.

Nella provincia estense l’Ausl, su richiesta della Regione, ha comunicato di avere 12 posti letto di terapia intensiva di cui 2 con possibilità di isolamento semplice e nessuno con possibilità di isolamento a pressione negativa.

Un nuovo numero verde provinciale per avere informazioni. Da martedì l’Azienda Usl ha attivato, ed è già funzionante, un numero verde provinciale a disposizione dei cittadini: 800 550 355 al quale rispondono tre operatori del dipartimento di Sanità pubblica per offrire informazioni e chiarire dubbi o indicare percorsi corretti di assistenza e cura. Risulta attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18 sabato dalle 8.30 alle 13. Il precedente numero comunicato, corrispondente al centralino dell’ospedale del Delta, dovrà essere riservato alle comunicazioni tra medici del dipartimento di Sanità pubblica e operatori sanitari. Un’ulteriore linea telefonica diretta è stata istituita tra dipartimento di sanità pubblica e 118, per risolvere rapidamente le situazioni di urgenza/emergenza.

Il numero verde provinciale ferrarese rappresenta una ulteriore disponibilità informativa per i cittadini, che si aggiunge al numero verde regionale 800 033 033, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18 sabato dalle 8.30 alle 13.

La situazione in regione. Nell’intera giornata di martedì i tamponi che hanno dato esito positivo sono stati sette, quattro al mattino e altri tre nel tardo pomeriggio, due di questi ultimi a Modena, entrambi parenti della persona già risultata positiva, e uno a Piacenza.

Di due parmensi rilevati dal laboratorio dell’Università di Parma, si sa che uno ha trascorso periodi di permanenza a Codogno – che è uno dei focalai individuati in Italia – ed è in isolamento a domicilio. L’altro, che aveva avuto contatti con la zona rossa del Lodigiano, è ricoverato nel reparto di Malattie Infettive dell’ospedale di Parma. Negli altri due casi rilevati dal Crrem, il Centro di riferimento regionale per le emergenze microbiologiche del Policlinico Sant’Orsola-Malpighi di Bologna, si tratta di un’operatrice sanitaria dell’ospedale Piacenza, in isolamento a domicilio, e di una persona di Rimini, ricoverata in ospedale, di ritorno da un viaggio all’estero. Su quest’ultimo caso proseguono gli approfondimenti sul piano epidemiologico.

Per quanto riguarda gli altri due casi registrati nel modenese, si tratta appunto di parenti della persona già ricoverata lunedì, riconducibile al focolaio lombardo: si trovano ora in Terapia intensiva. Ancora da definire sul piano epidemiologico la situazione del secondo caso di positività registrato a Piacenza.

Misure di prevenzione. Tra le misure di prevenzione del rischio di contagio, come aveva già annunciato dal presidente Stefano Bonaccini, la Regione ha reperito 1 milione di mascherine chirurgiche da utilizzare negli ospedali e negli ambulatori, a cui se ne aggiungeranno 500mila a settimana dalla prossima settimana, che saranno distribuite nei territori agli operatori sanitari. I primi a ricevere i dispositivi di protezione individuale saranno i medici di base e i pediatri di libera scelta.

Altra misura risultata particolarmente efficace nell’individuazione di casi infetti, la scelta di effettuare tamponi e di eseguire una tac del torace a tutte le persone ricoverate con polmonite interstiziale. A questo proposito, l’ultimo dato fornito dall’Ausl di Ferrara, aggiornato alle 19 di lunedì, è che sono stati effettuati due di questi tamponi nelle strutture estensi di sua pertinenza.

Inoltre, questa sera a Piacenza sarà aperto il presidio medico avanzato a protezione degli operatori, che servirà a dividere già all’ingresso i pazienti con possibili sintomi da Coronavirus dagli altri.

La situazione in Italia. Nella Penisola, secondo i dati ufficiali del ministero della Salute aggiornati alle 18 del 25 febbraio, le persone contagiate dal nuovo coronavirus sono 322. Di queste 10 sono decedute e una persona è guarita. I pazienti ricoverati con sintomi sono 114, 35 sono in terapia intensiva, mentre 162 si trovano in isolamento domiciliare. Ad oggi sono stati effettuati oltre 8.600 tamponi sulla popolazione.

Nelle singole Regioni il numero di contagiati è il seguente:

Regione Lombardia: 240
Regione Veneto: 43
Regione Emilia Romagna: 26
Regione Piemonte:3
Lazio: 3 (i 2 turisti cinesi e il ricercatore dimesso)
Toscana: 2
Sicilia: 3
Liguria: 1
Provincia Autonoma di Bolzano: 1

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