Dopo la rimodulazione estiva degli orari dei servizi erogati dal Settore Servizi al Cittadino del Comune di Ferrara, riprenderà regolarmente da lunedì 8 settembre il giro dell'Urp Mobile che porta i servizi dell'Amministrazione in tutte le frazioni del territorio comunale
Piazza Ariostea, a Ferrara, torna ad animarsi con la terza edizione di "Ariostea in Fiera", in programma dal 4 al 7 settembre. Quattro giornate ricche di appuntamenti gratuiti per tutte le età, tra spettacoli dal vivo, esibizioni di danza, sport, street food e mercatini
La Protezione Civile dell’Emilia-Romagna ha emesso un’allerta meteo gialla valida dalle ore 00 alle 24 di martedì 2 settembre. Il territorio ferrarese rientra tra le aree interessate dai fenomeni temporaleschi
Gelatai che si vedono respingere i clienti abituali ai varchi, esercenti costretti ad abbassare i prezzi per competere con i food truck e bancarellisti di Corso Porta Reno che confessano incassi da 30 euro a sera. L'altro volto della festa, che pare sia piaciuta più ai turisti che ai ferraresi, è fatto di malcontento e perdite economiche, tanto che qualcuno giura: "A queste condizioni non torneremo più"
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di Andrea Profili
Piazza Ariostea si rifà il look, dopo i lavori dello scorso anno di rinnovamento dell’impianto d’illuminazione e il restauro della statua di Ludovico Ariosto, grazie alla riqualificazione delle gradinate, dell’anello e degli spazi verdi. Rinnovati anche gli scivoli di accesso ai quattro angoli, gli spazi verdi sono stati seminati con la previsione di rivedere crescere l’erba per i primi giorni di aprile, con la speranza che il terreno appena seminato non subisca un calpestio dannoso per il manto erboso: sarà quindi opportuno evitare di calpestare il terreno per favorire la crescita di nuova erba. Costo complessivo di tutti gli interventi, circa un milione e mezzo di euro.
“Sono molto contento del risultato finale di questo restauro – commenta il sindaco Alan Fabbri – e da parte dell’amministrazione comunale penso sia doveroso un ringraziamento anche alla precedente amministrazione. Oggi restituiamo ai cittadini un luogo storico e pieno di ricordi per tutti i ferraresi”.
Riguardo ai ritardi nei lavori, “una parte è stata funzionale al percorso di ascolto di cittadini e attività commerciali, grazie anche all’intervento dell’assessore Maggi, e di coloro che fruiscono della piazza per inserire modifiche e migliorie al progetto” sottolinea il primo cittadino che ringrazia “i tecnici, le maestranze e tutti coloro che hanno reso possibile questa realizzazione importante per la città”.
“È con grande felicità che oggi riapriamo questo spazio pubblico, luogo del cuore per Ferrara, legato a tanti ricordi e così vissuto nel tempo da tantissimi ferraresi e non solo – aggiunge l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Maggi -. Il progetto di restauro è coerente con il percorso storico e urbanistico della piazza e di tutte quelle attività che questo ampio spazio nel cuore della città potrà continuare ad ospitare. Per mantenere la sua conformità storica, sono stati infatti ripresi i disegni del 1933“.
Si terrà anche un incontro di approfondimento storico e dei lavori di riqualificazione ‘Piazza Ariostea – Storia, restauri e lavori pubblici’, in programma lunedì 24 febbraio alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea, con la partecipazione di Francesco Scafuri, Benedetta Caglioti, Luca Capozzi, Angela Ghiglione e Alessandro Ippoliti.
In conformità stilistica con il progetto di trasformazione del 1935 dell’ingegnere capo del Comune di Ferrara di allora Girolamo Savonuzzi, il cantiere è stato organizzato in due fasi, allo scopo di non impedire lo svolgimento delle gare del Palio di fine maggio. Come spiegato dal responsabile dell’Unità organizzativa Interventi straordinari strade del Comune di Ferrara Angela Ghiglione, durante la prima fase dei lavori è stata completamente rifatta la rete di raccolta dell’acqua piovana, sono stati rimossi i resti degli alberi non più presenti e piantati di nuovi lungo corso Porta Mare.
Nella seconda fase sono state posizionate le nuove cordonate in cemento di contenimento dei terrazzamenti, appositamente realizzate con esclusiva finitura grafica, e sono state leggermente modificate le quote altimetriche e le pendenze al fine di rendere le operazioni di scavo meno invasive per le numerose radici delle alberature presenti. L’ultimo anello alla base delle gradonate, di cui si era quasi persa la traccia, è stato risagomato e trattato come gli altri terrazzamenti.
Rinnovate le scalinate esistenti sui due lati lunghi della piazza, è stato realizzato un nuovo accesso a gradoni al centro della curva lato via Palestro; questo infatti è il punto d’ingresso alla piazza più utilizzato vista la presenza di frequentate attività commerciali sotto i portici di palazzo Mazzucchi.
All’inizio di questa nuova gradinata di ingresso, in posizione accessibile a tutti, è stata posizionata la restaurata fontanella, prima collocata tra gli alberi dove provocava un grave dilavamento del terreno circostante. Nel vano d’ingresso di ogni scalinata verranno collocati contenitori portarifiuti a servizio dei fruitori della piazza. Sono stati costruiti nuovi muri perimetrali di contenimento del terreno nei quattro percorsi di accesso all’anello; i nuovi muri hanno un profilo adeguato alla sagomatura delle gradonate e sono realizzati in calcestruzzo con una particolare finitura superficiale ottenuta con l’impiego matrici grafiche. Nuovi muretti di contenimento, dell’altezza prevalente di 25 cm fuori terra, sono stati realizzati lungo il perimetro esterno della piazza, con la duplice funzione di definirne con chiarezza il profilo e di contenere più efficacemente il terreno attorno agli alberi.
Due nuovi marciapiedi attorno alla piazza, pavimentati in calcestruzzo architettonico al pari delle pedate dei gradini di accesso all’anello, daranno continuità ai percorsi pedonali su corso Porta Mare e su via Palestro. Riorganizzate anche le aree di parcheggio attorno alla piazza anche al fine di valorizzare le architetture circostanti e garantire accessi in sicurezza all’invaso. La pista centrale è stata risagomata e pavimentata in conglomerato bituminoso, in continuità con le scelte originarie dei materiali costruttivi e per consentire la prosecuzione delle iniziative soprattutto sportive che hanno luogo nella piazza.
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