Riva del Po
14 Febbraio 2020
I sindacati autonomi tornano sulla situazione dell'Unione Terre e Fiumi e denunciano l'atteggiamento di chiusura dei primi cittadini di Tresignana e Riva del Po

Polizia Locale, Diccap e Sulpl: “Pagnoni ci ascolta, gli altri due sindaci no”

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Il programma per il 4 Novembre

In occasione della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, l’amministrazione comunale di Riva del Po ha organizzato una serie di momenti commemorativi aperti alla cittadinanza

Ordine e sicurezza pubblico. A Berra incontro con i cittadini

A seguito della riunione tecnica del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, tenutasi lo scorso 24 ottobre presso la sede municipale di Berra, l’amministrazione comunale di Riva del Po ha deciso di promuovere un incontro pubblico aperto alla cittadinanza

Violenza in famiglia ed evasione dai domiciliari: 50enne torna in carcere

I Carabinieri di Ro Ferrarese hanno arrestato e portato in carcere un uomo di 50 anni, originario dell’Est Europa ma da anni residente nel piccolo comune ferrarese con la famiglia. Già noto alle forze dell’ordine per precedenti penali, era stato condannato a sei mesi di reclusione per reati contro il patrimonio e resistenza a pubblico ufficiale

Luca Falcitano (immagine di repertoriio)

Copparo. Sono il Sulpl (Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Locale) e Diccap (Dipartimento Autonomie Locali) a intervenire nuovamente sulla situazione della Polizia Locale dell’Unione Terre e Fiumi, dando merito al sindaco Pagnoni di essersi di fatto smarcato “dalle posizioni degli altri due sindaci” incontrando Falcitano, rappresentante dei sindacati autonomi”, recependo “le istanze del sindacato autonomo, impegnandosi a discuterne in giunta” con gli altri due primi cittadini.

Sulpl e Diccap denunciano perciò l’atteggiamento dei sindaci di Tresignana e Riva del Po che “invece hanno di fatto deciso di chiudere al dialogo con chi ha portato alla luce da diversi mesi le diverse problematiche del Comando già ampiamente segnalate, preferendo l’interlocuzione con i funzionari di Cgil-Cisl-Uil”, ritenendo che “gli amministratori pubblici debbano recepire le istanze di tutte le parti sociali, come solitamente viene fatto in ogni stato di diritto”.

“Da sempre Diccap e Sulpl – ribadiscono i sindacati – ritengono importante che ogni sindacato possa esprimere democraticamente sui tavoli preposti il proprio pensiero in rappresentanza dei lavoratori, ma invece duole prendere atto che non per tutti è così, con particolare riferimento ai funzionari della Fp-Cgil di Ferrara e dell’Unione Terre e Fiumi, Vitali e Greco, a cui Falcitano ha chiesto un confronto pubblico davanti ai lavoratori da almeno 18 mesi, richieste sempre cadute nel vuoto”.

“Con particolare riferimento alla Polizia Locale – concludono – c’è qualcuno che continua a raccontare favole ai lavoratori, dimenticandosi che per la Polizia Locale, esiste sì il contratto nazionale, ma esistono anche due leggi (nazionale e regionale) che ben disciplinano ruolo e funzioni degli agenti. Molto spesso questi due aspetti non vengono presi in considerazione da parte di qualche funzionario confederale che dice di “rappresentare tutti i lavoratori””.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com