di Matteo Malacarne

La nona edizione del Carnevale degli Este segna l’inizio dell’operatività della nuova presidenza targata Nicola Borsetti ma allo stesso tempo dà continuità all’operato degli ultimi anni, investendo sempre di più nel Carnevale rinascimentale che quest’anno prevede ben 51 eventi nei quattro giorni che vanno dal 20 al 23 febbraio.

In apertura di conferenza stampa è proprio il neo presidente dell’Ente Palio Nicola Borsetti che ringraziando i partecipanti promette: “Grande impegno da parte mia per ripartire nel modo migliore e per rendere questa manifestazione ancora più importante, non solo per il mondo del Palio ma per tutta la città di Ferrara. Un grazie va all’amministrazione e a tutti i nostri partner e sponsor, in particolare a Bper che ci ospita nella loro sede, ad Avis e Coldiretti con le quali collaboriamo in maniera continua”.

In rappresentanza dell’amministrazione, presenti il vicesindaco con delega al Palio Nicola Lodi e l’assessore al commercio e al turismo Matteo Fornasini. È il vicesindaco il primo a prendere la parola: “Sono testimone di un grande lavoro dietro questo evento. Il mondo del Palio da anni sta aiutando la città e il territorio di Ferrara. Grazie alla mia delega ho rapporti quotidiani sia con il presidente sia con le otto contrade che dimostrano di vivere 365 giorni all’anno questa manifestazione donando così un grande valore sociale a tutta la città”.

Interviene successivamente Matteo Fornasini che ricorda: “Queste manifestazioni portano tantissimi turisti nella nostra città e il ritorno per le imprese del territorio è notevole. Il nostro impegno è quello di rendere la città non solo attrattiva per la sua bellezza artistica e monumentale, ma anche accattivante per il gran numero di eventi di vario genere che così riescono a richiamare tutti i tipi di turisti e sicuramente il Palio è uno degli eventi che ci invidiano tutte le città”.

Infine, sono stati svelati da parte del presidente della Commissione storico artistica dell’Ente Palio Andrea Marchesi gli eventi più importanti all’interno dei 51 previsti. “Le iniziative possono essere suddivise in cinque aree: spettacoli pubblici, pranzi e cene, attività per bambini, attività musicali e iniziative culturali. Ovviamente i momenti clou saranno la sfilata del corteo storico sabato 22 febbraio alle ore 15 e il rogo del fantoccio domenica 23 alle ore 18 che rappresenta il momento conclusivo del Carnevale”.

Durante le giornate del 22 e 23 febbraio saranno gratuiti gli ingressi ai musei civici di Casa di Ludovico Ariosto, Palazzina Marfisa d’Este, Museo di Storia Naturale, Museo della Cattedrale, Palazzo Bonacossi – Museo Riminaldi, Museo del Risorgimento e della Resistenza, Padiglione d’Arte Contemporanea.

L’appuntamento è quindi a partire da giovedì 20, alle 16, per l’apertura del Carnevale con uno spettacolo presso il salone d’onore di Palazzo Bonacossi.