di Giada Magnani

San Biagio. La comunità di San Biagio di Argenta oggi (3 febbraio) celebra la festa del Santo Patrono.

Le iniziative religiose sono concentrate attorno alla messa delle 10, officiata da don Pietro Zorza e dai parroci del vicariato. Una funzione questa legata anche al rito della “Candelora” che fa riferimento appunto a San Biagio, medico, ma anche vescovo, armeno e martire cristiano vissuto nel 3° secolo, ricordato soprattutto come protettore della gola. Di lui la storia racconta che salvò la vita a un bambino che stava per morire soffocato da una spina di pesce. Da qui dunque la tradizionale offerta, in chiesa, dei pani benedetti.

Al termine, al circolo Acli “Tango & Cash”, è stato organizzato un pranzo comunitario a base di pesce. Questo il menù: antipasto di crostacei e cozze alla tarantina; passatelli al ragù di mare, gran cotoletta di persico; contorni di patate e cipolla al forno; zuppa inglese; caffè, limoncello bevande e coperto: 28 euro. Il ricavato sarà devoluto in beneficenza: in primis ricerca sul cancro e malattie infantili, adozioni a distanza. Info e prenotazioni: 3381005614.

Nel pomeriggio taglio del nastro del nuovo campo polivalente per bambini in terra battuta (calcetto, pallavolo, racchettoni-tennis) derivato dal recupero del precedente impianto sportivo (inutilizzato) per la pratica del beach-volley. La struttura sarà intitolata a Oualid Arrobi, il giovanissimo calciatore dell’Argenta morto il 2 giugno del 2016, all’età di 18 anni, in un tragico incidente stradale. Arrobi, proprio al suddetto circolo Acli, poco distante dall’abitazione della famiglia, iniziò a tirare i primi calci a un pallone. Non mancheranno bancarelle di giochi e dolciumi.