Minacce di morte a Lazzari dopo Lazio-Spal
L'ex biancazzurro è stato bersagliato da alcune offese e su Instagram ha spiegato: "Non lo merito, in quei 7 anni ho sempre dato tutto"

(foto di Giuseppe Leanza)
di Davide Soattin
Da idolo a bersaglio, nel post-partita del match tra Lazio e Spal, che ha visto i biancocelesti superare gli estensi con un rotondo 5 a 1, Manuel Lazzari è stato minacciato di morte da alcuni tifosi estensi – sempre se in questo modo si possono considerare – che, oltre a colpirlo presumibilmente attraverso qualche messaggio social, lo hanno preso di mira all’uscita dallo stadio Olimpico, al termine della sfida contro la sua vecchia squadra, che l’ha visto tra i principali protagonisti di giornata.
A riferirlo è stato lo stesso ex esterno biancazzurro, affidando i suoi pensieri e le sue parole a una storia Instagram pubblicata sul proprio profilo, che non ha lasciato spazio a più di tante interpretazioni: “Le minacce di morte non le merito….in quei 7 anni ho dato tutto, ringrazierò per sempre la Spal, per sempre…però questo non lo meritavo…”.
La colpa di tutto questo? A quanto pare, stando ai diversi commenti che si sono susseguiti sui gruppi Facebook, ad alcuni supporters ferraresi non è piaciuto il comportamento del ragazzo che, dopo aver centrato il palo ed essersi disperato per non aver messo la propria firma sul match, ha esultato in maniera plateale verso la Curva Nord laziale per l’immediato 2 a 0 siglato da Caicedo, con cui i capitolini hanno indirizzato la partita lungo il loro binario e di fatto superato agevolmente la Spal.
Articolo aggiornato alle ore 14.13 del 03/02/2020