Turismo e vacanze
31 Gennaio 2020

Vacanze Sharm el Sheikh: cosa fare e cosa vedere

di Redazione | 3 min

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I voli low cost in partenza dall’aeroporto di Bologna e diretti a Sharm el Sheikh rappresentano un’occasione da non lasciarsi sfuggire per organizzare una splendida vacanza sul mare. Per trovare Offerte Last Minute Sharm el Sheikh si può fare riferimento al sito di LastMinuteClick, che mette a disposizione un’organizzazione completa per tutti i suoi clienti. Il marchio fa parte, tra l’altro, del Club dei 500 di Costa Crociere: i clienti lo apprezzano soprattutto per la costante attenzione che viene riservata alle nuove tecnologie e ai trend più recenti, oltre che per la completezza e la ricchezza dell’offerta.

Cosa vedere a Sharm el Sheikh

Arrivati a Sharm el Sheikh, ci si può concedere un tour del posto ricordando che qui non ci sono solo spiagge e mare. Basti pensare, per esempio, alla chiesa ortodossa copta più grande della città, la Cattedrale di Heavenly, che secondo molti merita di essere inserita nel novero delle chiese più belle del mondo. Costruita in appena due anni, accoglie al proprio interno pitture murali che rappresentano scene bibliche e affreschi religiosi. Per visitarla è necessario recarsi nel quartiere di Hay el Noor, non lontano dalla Moschea di Al-Mustafa: meno di un quarto d’ora di viaggio in taxi da Naama Bay. L’ingresso è libero, ovviamente.

Alla scoperta della Sharm vecchia

Un’altra possibile meta di un itinerario tra Sharm e dintorni può essere rappresentata dalla città vecchia, denominata anche Old Market: anche in questo caso, per raggiungerla da Naama Bay non ci vogliono più di 15 minuti. Si tratta di un’opportunità da non perdere per immergersi nel centro storico, dove si può fare shopping spendendo poco. Attenzione, però: i prezzi sono bassi, ma da queste parti è consuetudine trattare con i venditori. Spezie ed erbe sono di sicuro tra i prodotti da provare, ma una passeggiata nella Sharm vecchia si dimostra piacevole anche solo per il vivace clima culturale che si può respirare.

I locali da provare a Sharm el Sheikh

Tra i locali più suggestivi che meritano di essere provati c’è l’Alexandro Cafè: i prezzi sono tutto sommato ridotti, fino a un massimo di 13 euro (ovviamente dipende da ciò che si ordina). In questo shisha bar si ha la possibilità di fumare narghilè e di sdraiarsi o sedersi sui cuscini.

Le altre attività da non perdere

Il quartiere commerciale di Sharm si sviluppa nella zona della baia di Naama: qui ci sono diversi locali notturni, consigliati a chi vuole immergersi nella movida locale, mentre la spiaggia è perfetta sia per prendere il sole che come punto di partenza per immersioni e sessioni di snorkeling. Per quel che riguarda i costi, per l’accesso alla spiaggia non si spendono più di 5 euro, gli aperitivi costano dagli 8 euro in su e al ristorante ci sono prezzi “italiani”. Nel caso in cui si abbia voglia di una escursione, invece, ci si può dirigere in taxi o in minibus al Parco Nazionale di Ras Muhammad, dove varie zone sono a ingresso libero, fermo restando che una visita guidata consente di scoprirlo più da vicino (e il tour è, ovviamente, in questo caso a pagamento). Un lago di acqua salata, spiagge di sabbia bianca e deserti infiniti si alternano in questa riserva naturale che si sviluppa lungo quasi 500 chilometri quadrati.

L’Isola del Faraone

L’ultima destinazione suggerita per un viaggio al Sharm è l’Isola del Faraone: si trova a poco più di 200 metri di distanza dalla costa nel golfo di Aqba, ed è caratterizzata da una fortezza antica che fu edificata nel XII secolo dai Crociati allo scopo di tenere protetti i pellegrini in viaggio verso il Monastero di Santa Caterina. Per altro, dalla cima della fortezza si gode di una vista panoramica che permette di osservare da lontano non solo l’Egitto, ma anche l’Arabia Saudita, la Giordania e Israele.

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