Basket
30 Gennaio 2020
Gli appassionati di basket si ritrovano al playground di Barco per commemorare uno dei più grandi giocatori di sempre

L’ultimo tiro in onore di Kobe Bryant a Ferrara

di Redazione | 2 min

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Anche la città estense si unisce alla commemorazione del grande campione della Nba, Kobe Bryant, deceduto domenica scorsa (26 gennaio) in un drammatico incidente in elicottero che ha coinvolto altre otto persone, tra cui la figlia tredicenne Gianna.

Subito in tutto il mondo è cominciato il lutto per la stella che ha illuminato per vent’anni i parquet americani e tragicamente scomparsa a 41 anni.

In prima linea c’è anche l’Italia, prima casa di Kobe dove ha trascorso gli anni della sua infanzia, a seguito del padre, ex giocatore, tra le altre, di Rieti, Reggio-Emilia e Pistoia.

È in Italia che si è propagata in pochi giorni l’idea, subito resa concreta, di organizzare l’evento ‘One Last Shot’, un ritrovo nei campetti di tutta la penisola per giocare insieme finché si avrà voglia di andare avanti, possibilmente indossando la sua maglia o qualsiasi accessorio collegato a lui.

A Ferrara è organizzato per domenica 2 febbraio al playground di Barco (via Stefano Gatti Casazza) con ritrovo alle ore 15 per giocare a oltranza dopo aver osservato un minuto di silenzio in sua memoria.

Tutti invitati, grandi e piccoli. Non è un torneo, non c’è bisogno di iscrizione, solo la voglia di stare insieme, amanti del basket e non, per celebrare uno dei più grandi sportivi di sempre nel modo in cui lui è entrato nelle nostre vite, giocando a pallacanestro solamente per amore di questo sport. Un ultimo tiro in onore del Black Mamba.

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