Attualità
23 Gennaio 2020
La commissione colpita anche dalla comunicazione. Vagnini: "Momento importante, risultato positivo frutto dell’impegno di tutti"

Ausl elenca i “punti di eccellenza” dell’accreditamento regionale

di Redazione | 3 min

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Positivo il riscontro riguardante i risultati del percorso di Accreditamento Regionale dell’Azienda Usl di Ferrara (che si è svolto a dicembre 2019), le azioni fatte e i risultati delle attività che sono stati oggetto di valutazione da parte della commissione.

Tre sono stati i giorni di verifica (10, 11 12 dicembre 2019) per ottenere il rinnovo dell’accreditamento con l’obiettivo di indagare le azioni e il governo della direzione aziendale di tutti i processi che avvengono all’interno dell’azienda e il possesso dei requisiti strutturali e funzionale degli edifici, dei servizi e delle unità operative.

I “punti di eccellenza” del lavoro di ri-organizzazione dell’azienda al fine di ottenere una “gestione del territorio sempre più fluida e funzionale” sono stati presentati alla stampa dal direttore generale Claudio Vagnini e dal direttore sanitario Nicoletta Natalini.

Tra i “punti di eccellenza” sottolineati dalla commissione spiccano le linee strategiche che la direzione aziendale ha seguito nei percorsi riorganizzativi, in particolare, “il riordino della rete ospedaliera e dei dipartimenti territoriali; il ruolo autonomo potenziato dei direttori di distretto nel coordinamento delle attività sanitarie del territorio di riferimento, compresi i presidi ospedalieri; la valorizzazione della Direzione Infermieristica e Tecnica (Dit) posta sotto la diretta responsabilità della direzione sanitaria”.

E ancora “l’istituzione di un team di coordinamento di direzione con la finalità di condividere le strategie di intervento e valutare le modalità per il raggiungimento degli obiettivi; l’afferenza diretta alla Direzione Generale del direttore delle attività socio sanitarie; l’introduzione di modelli innovativi nell’erogazione dell’assistenza “primary nurse” e per “intensità di cura”; l’istituzione di tre centrali di dimissione e di continuità assistenziale per la presa in carico dei pazienti e l’utilizzo di un sistema informativo condiviso con il servizio di Assistenza Domiciliare Integrato ed i servizi sociali”.

Inoltre, “le attività di comunicazione aziendale – ci tiene a sottolineare Vagnini – sono quelle che maggiormente hanno colpito la commissione, che ha valutato positivamente la strategia adottata dall’Azienda Usl per la pianificazione e gestione della comunicazione interna ed esterna”.

In sintesi, la commissione ha fornito una scheda tecnica dei risultati degli otto criteri sottoposti a valutazione: attuazione di un sistema di gestione delle strutture sanitarie; prestazioni e servizi; aspetti strutturali; competenze del personale; comunicazione; appropriatezza clinica e sicurezza; processi di miglioramento e innovazione; umanizzazione.

“Tra questi – illustra Natalini – spiccano il valore aggiunto del percorso nascita, riguardante l’organizzazione a rete che coinvolge i servizi territoriali tra Cento e Ferrara, il sistema di inserimento e implementazione delle competenze dei neo assunti e i numerosi progetti messi in atto dall’azienda per il miglioramento e correzione di tutte le sue attività”.

“Il percorso di accreditamento aziendale – dichiara Vagnini in chiusura – è stato un momento importante in quanto ha visto il coinvolgimento diretto dei professionisti che operano nei servizi dell’azienda e questo ha permesso di riconoscere il grande valore del loro lavoro. Il risultato positivo che l’azienda ha ottenuto da questa verifica di accreditamento è quindi il frutto dell’impegno di tutti”.

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