Lettere al Direttore
22 Gennaio 2020

Non dà monetina al parcheggiatore abusivo e si trova l’auto rigata

di Redazione | 2 min

Anche qualora dovessi risultare “una lacrima nella pioggia”, ritengo doveroso raccontare quanto successomi nel parcheggio di via Baluardi nella giornata di domenica 19 gennaio.

Vivo nella provincia di Ferrara, pertanto sono costretto per portare mia figlia al cinema, ad utilizzare la mia automobile. Come spesso faccio, anche questa volta decido di posteggiare nella zona di via Baluardi/piazza Travaglio.
Dopo essere scesi dall’auto,mi dirigo verso la colonnina per il pagamento e veniamo avvicinati da un ragazzo che con fare gentile mi dice che oggi i parcheggi non sono a pagamento per cui potevo dargli qualche spicciolo. Francamente a volte l’ho fatto ma questa volta ho deciso di non dare nulla: è stato l’inizio della fine!

Per diversi metri sono stato offeso ripetutamente dal soggetto in questione e nonostante tenessi mia figlia di 5 anni a mano, continuava a seguirci offendendomi. Francamente l’ho letta come un autentico ricatto perché non ho altre parole per descrivere quanto
accaduto.

Ahinoi il peggio si è manifestato qualche ora più tardi. Rientrati dal cinema, e arrivati alla macchina ho riscontrato nell’immediato degli evidenti segni di danneggiamento della carrozzeria: le classiche rigate di portiera.
Non ne ho le prove (anche se spero che a seguito della mia denuncia si possa con l’ausilio delle telecamere incastrare il personaggio) ma facendo 1+1 non posso che immaginare chi può aver fatto tutto ciò.

Devo dire che ci sono rimasto molto male, non tanto per il danneggiamento della mia auto (che per la cronaca ho da meno di un mese) ma per la surreale situazione in cui mi sono ritrovato (come gliela spiego questa situazione alla mia bimba?) credo di avere le spalle grosse ma non mi sarei mai aspettato di essere aggredito a parole e minacciato fino a subirne le conseguenze.

Se non ci si ferma neanche davanti ad una persona con una bambina alla mano significa che sono stati scavalcati alcuni limiti e che oggi come oggi siamo in presenza di un fenomeno di assoluta indifesa contro un racket che fino ad oggi avevo solo letto sui giornali.

Mi appello pertanto all’Amministrazione di Ferrara per esprimere il concetto per il quale che ciò che ho subito è inaccettabile e desidero farmi, con questa lettera, portavoce per tutti coloro che hanno subito tali aggressioni: intervenite con decisioni incisive perché io sono certo della bonarietà di buona parte di questi soggetti ma l’aggressione di ieri ha dimostrato che in mezzo a tanti esistono anche questi pochi.

Mattia Chiccoli

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