Il caso globale Ferraresi non è un dettaglio, nè un mero errore grave di percorso, è innegoziabile.
Ha già effetti anche su molti elettori probabilmente che (anche consci dei limiti intrinseci della Lega alla “ferrarese”) hanno sinceramente sperato in un cambiamento a Ferrara, dopo il degrado strutturale della città con il PD. Almeno una Lega buon governo come a suo tempo in Veneto.
L’attuale risposta del sindaco Alan Fabbri sulla questione è mediocre, Salvini stesso dovrebbe intervenire, neppure Fabbri ha ascoltato quel che la stessa Bergonzoni ha esplicitamente indicato. E l’equivoco stesso Naomo, dopo già diversi segnali, non imprevedibili viste le sue deboli basi conoscitive (lasciando perdere altre questioni) è già un virus per la “nuova” giunta” leghista.
L’unica risposta per continuare a dare credibilità a Ferrara alla Giunta Leghista dovrebbe essere: Via personaggi oggettivamente e mediaticamente screditati, un altro vice sindaco (tipo Maggi o Sgarbi che invece nei loro ambiti stanno lavorando rispettivamente bene e ottimamente). Altrimenti La Lega a Ferrara sarà destinata a un comissariamento o un flop ormai annunciato. Il resto è piccolissima politica, pericolosa anche perchè l’opposizione è sempre obsoleta.
Roby Guerra