Cento
17 Gennaio 2020
Il documento che disciplina le modalità attuative dovrà essere sottoscritto dalla Prefettura di Ferrara e dal Comune di Cento

Progetto “Controllo di vicinato”, approvato il protocollo d’intesa

di Redazione | 2 min

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Cento. La giunta comunale ha approvato il protocollo d’intesa sul ‘Controllo di Vicinato’ che dovranno sottoscrivere la prefettura di Ferrara e il Comune di Cento.

Nel corso dell’ultimo Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, che si è riunito a dicembre nella città del Guercino, il prefetto, il sindaco e le forze dell’ordine hanno valutato positivamente il progetto e hanno ritenuto, per favorirne il concreto e definitivo avvio, di redigere e adottare un apposito Protocollo d’Intesa.

Il documento delinea una puntuale disciplina delle modalità attuative del Controllo di Vicinato e il ruolo delle Forze di Polizia e della Polizia Locale affinché si impegnino a collaborare per incontrare la popolazione e fornire informazioni su quali sono i delitti più frequenti sul territorio e dare suggerimenti su come proteggersi dagli stessi, nonché mantenere un rapporto costante e diretto con i ‘coordinatori’, ai quali dare tutte le informazioni necessarie e dai quali apprendere ogni notizia su eventuali attività sospette.

«Uno strumento utile per contribuire alla sicurezza dei cittadini, richiamando il senso civico, sotto il controllo delle forze di polizia – afferma l’assessore alla Sicurezza Antonio Labianco -. È un’attività in cui credo molto, anche sulla base della mia precedente esperienza professionale: per questo motivo ho inteso, fin dal mio arrivo, dare attuazione del progetto, previsto dalla legge regionale in base alle direttive del ministero dell’Interno».

Un nuovo passo in avanti dunque per la piena realizzazione del Controllo di Vicinato, ora in fase sperimentale, che ha già visto la formazione interna al personale della Polizia Locale individuato, la definizione dell’organizzazione interna, la predisposizione del materiale informativo. Si sono svolte, da maggio a novembre, riunioni di presentazione del progetto, con il coinvolgimento delle Consulte Civiche delle frazioni e del capoluogo, suddividendo il territorio delle frazioni in tre macro aree, oltre Cento città. Infine, si sono formati i primi gruppi di vicinato a XII Morelli, Casumaro e Reno Centese, individuandone i coordinatori dei gruppi: positiva l’adesione che a oggi registra oltre 139 cittadini partecipanti.

Le precise regole di comunicazione e le modalità di attuazione del progetto sono state illustrate nel corso delle riunioni, della giornata di formazione e nei frequenti contatti che il personale della Polizia Locale incaricato mantiene sia con i referenti/coordinatori che con i singoli partecipanti durante la settimana. I gruppi comunicano attraverso il sistema di messaggistica WhatsApp. Ogni referente/coordinatore comunica con la Polizia Locale attraverso un numero di cellulare dedicato, riferendo solo segnalazioni ‘qualificate’: veicoli sospetti con numero di targa, persone sconosciute o che si qualificano come appartenenti a società di servizi pubblici.

Dopo la firma del protocollo, si procederà con l’affissione dei cartelli indicanti le zone sottoposte a Controllo di Vicinato.

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