Comacchio
16 Gennaio 2020
Ritrovamento dei Carabinieri Forestali lungo la sponda di un canale di irrigazione. I "bocconi" erano destinati a colpire le nutrie

Scoperte 94 esche avvelenate in Valle Isola, denunciato dipendente di azienda agricola

di Redazione | 1 min

Leggi anche

Truffe. Ecco i consigli dei carabinieri per non cadere in trappola

La prevenzione contro le truffe verso le fasce deboli della popolazione è ormai da diverso tempo una delle mission dei carabinieri del comando provinciale di Ferrara che, con una massiccia e capillare campagna di sensibilizzazione, punta a raggiungere anche le più piccole comunità della provincia

Fugge con la droga in Gad. Bloccato e arrestato dai carabinieri

I carabinieri di Ferrara, durante i quotidiani controlli in Gad, ieri (martedì 25 novembre) hanno svolto un'attività volta a prevenire lo spaccio di sostanze stupefacenti, concentrando l'attenzione in particolare nella zona tra viale IV novembre, corso Piave e via Porta Catena

Inchiesta Pma. A dicembre le analisi su pc e telefoni sequestrati

È stato fissato per la giornata di lunedì 1° dicembre il conferimento d'incarico per gli accertamenti tecnici irripetibili su computer, telefoni e altri dispositivi sequestrati al responsabile dell'Unità Operativa del Centro di Procreazione Medicalmente Assistita dell'ospedale del Delta di Lagosanto

Comacchio. Un dipendente di un’azienda agricola è stato denunciato per aver cosparso esche avvelenate in località Valle Isola, probabilmente destinate a colpire esemplari di nutria, specie molto presente in zona e nociva per le colture agricole e l’integrità del territorio.

Il ritrovamento è avvenuto ad opera del Carabinieri Forestali di Comacchio durante un servizio di contrasto alla caccia abusiva, all’interno di fondo agricolo di proprietà di un’impresa con sede a Trieste. I militari hanno scorto la presenza delle esche lungo la sponda di un canale di irrigazione e scolo delle acque, dove sono stati raccolti ben 94 “bocconi” avvelenati.

Le analisi eseguite sul campione prelevato e inviato all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale per la Lombardia e l’Emilia Romagna–Sezione di Ferrara hanno confermato la presenza di sostanza tossica del tipo “oxamil”, comunemente utilizzata come insetticida.

Gli accertamenti compiuti subito dopo il ritrovamento hanno portato all’individuazione e alla denuncia del dipendente dell’azienda proprietaria del fondo. I reati contestati sono quelli previsti e puniti dal codice penale agli articoli 674 (getto pericoloso di cose) e 650 (inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità).

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com