“Lo smog uccide e non si può attendere oltre, occorrono azioni decisive e in tempi brevissimi”, queste le parole di Simone Benini, candidato del Movimento 5 Stelle alla presidenza della Regione Emilia Romagna, che interviene insieme ai candidati ferraresi – Donatella Pasqualini,
Claudio Fochi, Gianluca Beccari e Barbara Virgili – sull’aria inquinata a Ferrara
“In Italia muoiono 90mila persone l’anno per l’inquinamento e la nostra regione è una delle più compromesse, viviamo in una sorta di ‘camera a gas’ – affermano i candidati del M5S -. Inoltre, Ferrara ha anche numeri importanti per i tumori ai polmoni. Per migliorare la qualità dell’aria che respiriamo servono misure importanti, non semplici palliativi. L’obiettivo deve essere quello di avere degli investimenti certi su riconversione delle imprese più inquinanti e sviluppo della mobilità elettrica. Queste misure non possono essere più rimandate”.
“Vogliamo che i nostri territori tornino a essere luoghi salubri, green, sani – continuano i grillini -. Rilanciamo la mobilità sostenibile, con l’elettrificazione e il potenziamento del trasporto pubblico di linee regionali e locali sia su ferro che su gomma. Metteremo a dimora 4 milioni e mezzo di alberi in regione, uno per ogni abitante e abbiamo un piano regionale di incentivi alle auto elettriche e per la mobilità ciclabile in area urbana”.
“Inoltre, abbiamo in mente un piano d’investimenti per l’eco-riconversione delle imprese che coinvolga Regione, Stato ed Europa e subito uno stop deciso all’austerità sugli investimenti ambientali. Dobbiamo pianificare l’uscita dalle fonti fossili in un tempo massimo di quindici anni privilegiando le energie rinnovabili. Non c’è più tempo da perdere. Dagli altri candidati alla presidenza della Regione non vedo nessun tipo di attenzione verso questo tema che, invece, è cruciale per il futuro dell’Emilia-Romagna”, concludono Simone Benini e i candidati ferraresi.
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