(foto di Fabio Petrosino)

di Andrea Mainardi

I biancoazzurri sono viva e lottano assieme a noi. Si potrebbe riassumere così quest’ultimo scampolo di 2019 che ha visto i ragazzi di mister Semplici tornare finalmente a gustarsi il sapore della vittoria. Dopo settimane di dubbi, incertezze e sofferenze ecco che la Spal torna a vincere e lo fa con pieno merito nonostante passi subito in svantaggio a causa dell’ennesima carambola avversa che favorisce Rincon il quale segna a pochi passi da Berisha. Potrebbe essere davvero l’inizio della fine ma è proprio qui che i biancoazzurri con voglia e personalità riprendono in mano la partita, macinando gioco ed occasioni da gol e salvati in un paio di circostanze dal solito enorme Berisha. Al termine del primo tempo ecco che arriva la rete biancoazzurra del pari con Strefezza, tra i migliori in campo, che batte Sirigu con un bellissimo destro. Anche nella ripresa la Spal non smette di spingere ed il Torino resta di dieci uomini a causa dell’espulsione di Bremer. Da qui in poi i granata però prendono coraggio pur senza mai pungere veramente e l’incornata di Petagna all 81′ manda in paradiso i tifosi spallini. La classifica ora vede la salvezza a quattro punti ma, cosa più importante, un nuovo fuoco torna ad ardere in casa Spal.

La cronaca: Sembra un’altra domenica stregata per i biancoazzurri e lo si capisce già dopo pochi minuti. Al 4′ infatti Verdi dalla trequarti pennella in area una punizione che, dopo un rimpallo tra Vicari, Belotti e Bremer finisce sui piedi di Rincon il quale a pochi metri da Berisha ‘spacca’ la porta col destro siglando il vantaggio granata. Desolante questo avvio di partita per la Spal, capace comunque di avere una buona reazione piazzandosi nella metàcampo avversaria per diversi minuti. Al 13′ Petagna sbaglia una facile palla in verticale per Valoti che sarebbe potuto entrare tutto solo in area di rigore mentre al 19′ Strefezza si accentra e tira trovando pronta la risposta di Sirigu sopra la traversa. Passano altri due minuti ed ancora l’italo brasiliano con un delizioso esterno destro trova Paloschi sul secondo palo ma di testa l’ex Chievo sfiora il palo. Grande rammarico per la Spal considerando che alle spalle dell’attaccante vi era anche Valoti forse meglio posizionato. Sta di fatto che i biancoazzurri meriterebbero almeno il pari per quanto visto fino ad ora facendo preoccupare non poco Mazzarri. Il Torino dopo minuti di apnea si fa nuovamente vivo con Berenguer che calcia a giro da fuori, Berisha risponde con un ottimo intervento ed il copione si ripete poco dopo. Ancora Berisha dice infatti di no a Belotti col piede dopo che il ‘gallo’ aveva chiuso benissimo un triangolo con Rincon. In questa fase soffre un pò la pressione granata la Spal, non riuscendo a fare abbastanza densità al limite della propria area. Finalmente alle porte dell’intervallo la fortuna gira però a favore dei ragazzi di mister Semplici. Innanzitutto Ansaldi è costretto ad abbandonare la partita e successivamente arriva il meritato pari grazie al destro potente e preciso di Strefezza bravissimo ad approfittare del rinvio corto di Aina sul cross di Valoti. Primo, bellissimo gol in serie A per lui.  La Spal galvanizzata regala altro spettacolo subito dopo: Strefezza va in verticale per Valoti che di tacco serve Petagna al limite dell’area che non riesce a dare abbastanza potenza al proprio destro permettendo a Sirigu di bloccare la sfera. Il primo tempo va in archivio e finalmente le risposte tanto attese da mister Semplici sembrano intravedersi sul campo.

La partita resta frizzante anche nella ripresa. Al 51′ una grandissima diagonale di Cionek ‘mura’ Berenguer pronto a spedire in porta l’assist di Belotti mentre dall’altra parte Petagna combina bene con Paloschi il cui scarico dietro non è preciso per Valoti accorso a rimorchio. Subito dopo ancora i due attaccanti della Spal si intendono a meraviglia sulla trequarti costringendo Bremer a farsi ammonire nuovamente proprio per una vistosa trattenuta su Petagna. I granata dunque saranno in dieci per oltre mezz’ora ed i biancoazzurri tentano subito il colpaccio con Petagna che al limite stoppa e tira, non inquadrando di molto la porta. In campo vanno poi da una parte Meité per Berenguer e Murgia per Valoti, ed il Torino attacca nonostante l’inferiorità numerica riuscendo ad innescare maggiormente Verdi mentre Belotti difende tantissimi palloni facendo anche ammonire diversi biancoazzurri. Dall’espulsione di Bremer paradossalmente sono i padroni di casa a giocare con più convinzione e Mazzarri ne vuole approfittare, sbilanciandosi con Zaza in campo per Lukic per il quarto d’ora finale. La Spal è squadra e sa soffrire, riproponendosi in avanti ed ecco servito il ribaltone propiziato ancora da Strefezza che salta secco Laxalt e mette in mezzo un cross respinto. L’azione prosegue questa volta a destra dove Valdifiori di prima intenzione crossa alle perfezione sulla testa di Petagna che non si fa pregare mandando il pallone sotto l’incrocio. E’ delirio totale per i trecento spallini giunti a Torino con i biancoazzurri in vantaggio e sopra anche di un uomo. Per gli ultimi minuti, Semplici sceglie la velocità di Di Francesco al posto di Paloschi per trovare qualche buona ripartenza nei confronti di un Torino che inevitabilmente si riversa in attacco. Gli ultimi attacchi granata non sortiscono effetti e dopo quattro minuti di recupero ecco il momento tanto atteso: la partita finisce e la Spal torna a vincere dopo tempo immemore e lo fa con merito facendoso uno stupendo regalo di Natale.

Torino – Spal 1-2
Marcatori: Rincon 4′ (T), Strefezza 43′ (S), Petagna 81′ (S)

Torino (3-4-2-1): Sirigu; Bremer, N’Koulou, Izzo; Ansaldi (dal 43′ Laxalt), Rincon, Lukic (dal 77′ Zaza), Aina; Verdi, Berenguer (dal 61′ Meité); Belotti.
A disposizione: Rosati, Ujkani, Djidji, De Silvestri, Bonifazi, Millico.
Allenatore: Walter Mazzarri.

Spal (4-3-1-2): Berisha; Cionek, Vicari, Tomovic, Igor, Strefezza, Missiroli, Kurtic (dal 73′ Valdifiori); Valoti (dal 68′ Murgia); Paloschi (dall’ 84′ Di Francesco), Petagna.
A disposizione: Letica, Thiam, Mastrilli, Cannistrà, Salamon, Felipe, Tunjov, Floccari, Di Francesco, Moncini.
Allenatore: Leonardo Semplici.

Arbitro: Michael Fabbri.
Assistenti: Di Iorio, Scatragli.
Quarto uomo: Serra.
VAR e AVAR: Di Vuolo, Nasca.

Ammoniti: Ansaldi 23′ (T), Bremer 41′ e 56′ (T), Mazzarri 41′ (T), Sirigu 42′ (T), Semplici 60′ (S), Valoti 62′ (S), Igor 67′ (S), Missiroli 70′ (S), Petagna 82′ (S).
Espulsi: Bremer 56′ (T).

Possesso palla: 51% – 49%.
Tiri (in porta): 7(6) – 7(4).
Falli: 24 – 16.
Fuorigioco: 2 – 2.
Corner 10 – 2.