Economia e Lavoro
19 Dicembre 2019
Il nuovo soggetto attivo dal 1° gennaio. In città rimane la sede di via Armari. La Commissione tecnica locale coordina la presenza sul territorio

Federmanager, Ferrara si aggrega con Bologna e Ravenna

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Vm Motori, trenta esuberi in vista

Altri trenta esuberi in Vm Motori, azienda centese che fa parte della galassia Stellantis. Negli scorsi giorni i sindacati, ma non la Fiom-Cgil, avevano firmato un accordo per nuove uscite volontarie nell'azienda nata dalla fusione tra Fca e Psa

Giorgio Merlante

Dal 1° gennaio sarà a tutti gli effetti attiva Federmanager Bologna–Ferrara–Ravenna, nata dall’aggregazione della sede territoriale di Ferrara con Bologna e Ravenna.

All’associazione dei dirigenti delle tre provincie aderiscono oltre 3.000 iscritti, che possono rivolgersi alle tre sedi di riferimento senza alcuna distinzione e che vanno a costituire una massa critica tale da costituire un rappresentativo interlocutore politico-istituzionale nell’ambito del sistema industriale emiliano.

Viene assicurato il presidio del territorio ferrarese con il mantenimento della sede e della segreteria di via Armari, nonché con la costituzione di una Commissione tecnica locale che ha lo scopo, oltre alle normali funzioni di assistenza diretta agli iscritti locali, di sviluppare marketing associativo e organizzare eventi, iniziative, progetti, convegni specificamente rivolti al territorio ferrarese. Si occuperà inoltre dei rapporti con istituzioni e organizzazioni del territorio della provincia di Ferrara.

“In questo triennio – dichiara Giorgio Merlante, attuale presidente di Federmanager Ferrara e futuro coordinatore della Commissione tecnica locale – abbiamo assistito alla fusione delle realtà Confindustriali di Bologna, Modena e Ferrara nella nuova Confindustria Emilia. E’ chiaro che l’accorpamento per il nostro territorio traccia un nuovo percorso di crescita e innovazione. Lo scopo e lo sforzo effettuato hanno avuto e hanno l’obiettivo di allungare le filiere produttive sull’asse della via Emilia e con ciò facilitare le occasioni di lavoro e le sinergie che possono nascere dallo scambio fra differenti culture d’impresa”.

“La fusione – prosegue Merlante – di certo è una straordinaria opportunità per far emergere le nostre realtà imprenditoriali e può essere l’occasione giusta per proiettarci con un nuovo e rilevante ruolo nella realtà industriale della regione e non solo”.

Una rappresentanza forte, sostiene l’associazione, consentirà sempre di più a Federmanager Bologna–Ferrara–Ravenna di contribuire a creare un progetto territoriale di medio-lungo periodo che coinvolga amministrazioni, enti, imprese (industriali e artigiane), privato sociale, sindacato, centri di ricerca, università, volontariato.

Già in fase di programmazione anche per il 2020 numerose attività rivolte ai giovani, sia attraverso la realizzazione di percorsi formativi in affiancamento ad alcuni istituti scolastici ferraresi – il Bachelet, il Copernico Carpeggiani e il Dosso Dossi – sia sostenendo realtà sportive, ad oggi il Cus Ferrara Basket e il Canoa Club Ferrara.

Confermato il ruolo assistenziale e sindacale di Federmanager a livello locale: continuerà infatti a seguire e curare le problematiche degli associati in ambito contrattuale, previdenziale, legale e fiscale, conciliazioni e controversie aziendali comprese, ma con l’accresciuta forza di una compagine consulenziale più vasta e articolata.

“L’intensificarsi delle necessità di assistenza – conclude Merlante – sempre più complesse in materia giuslavoristica e previdenziale, con Bologna da una parte e la ormai consolidata linea della Federazione Nazionale in favore di accorpamenti fra territori contigui laddove è possibile, ci ha fatto considerare con interesse l’ipotesi di una vera e propria aggregazione con Federmanager Bo-Ra al fine di far beneficiare gli associati di tale implementata struttura”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com