di Lorenzo De Cinque

Quando il mondo dei giovani incontra quello dell’associazionismo i risultati non possono che essere positivi. Questo è il caso di “FE HH – underground rap festival”, circolo-collettivo nato per valorizzare il movimento Hip-Hop che appassiona da sempre tanti giovani ferraresi e che punta a divenire un vero e proprio punto di riferimento sociale.

“Non solo musica – così afferma Alessio Guglielmelli, direttore artistico di FE HH – ma anche incontri con grandi artisti, esperti del genere e soprattutto esibizioni dei ragazzi”. E subito il presidente-portavoce sottolinea “il legame tra fattori musicali e sociali che mira ad andare in contrasto a determinate dinamiche della strada”.

Una collaborazione importante è quella con il Circolo BlackStar, in via Ravenna 104, il quale un mercoledì al mese mette a disposizione i propri spazi per una serata in cui sono gli stessi ragazzi ad animarla con la propria musica. In particolare, proprio questo mercoledì, 18 dicembre, il circolo ospiterà prima un contest dove rapper emergenti si sfideranno e subito dopo un grande party all’americana, con musica di ogni genere, dove “sarà impossibile non ballare”.

Ma questa sarà una serata particolare perché Aics Ferrara (Associazione italiana cultura e sport) darà la possibilità a 100 studentesse e studenti di tesserarsi ad un prezzo agevolato, grazie all’impegno di Lorenzo Guio del BlackStar. “Questo un grande traguardo – afferma Guglielmelli – perché in genere gli enti nazionali non danno mai agevolazioni per l’iscrizione dei soci”.

Infatti, continua il portavoce, “ci sono fasce sociali per cui questa spesa non è possibile affrontarla e uno studente universitario non dovrebbe mai precludersi l’intrattenimento, soprattutto se accompagnato da cultura”.

Questa serata, inoltre, vuole essere solo un punto di partenza. Da gennaio, infatti, “si punta a migliorare la collaborazione con Aics al fine di incrementare il numero di universitari per un accesso a intrattenimento e cultura non più limitati”.