Elly Schlein arriva a Ferrara da Bologna dove è stata al presidio della Yoox all'Interporto, breve giro tra tutti i volontari che stanno lavorando alla Festa dell'Unità e poi via sul palco da dove attacca a testa bassa il governo Meloni. Lo fa partendo dalle alleanze internazionali con Trump, Orban e Netanyahu e dai silenzi e l'ostruzionismo in Europa su Gaza per passare al disfacimento dello stato sociale
Lo aveva detto e, involontariamente, Alan Fabbri gli ha dato ragione. Dopo il suggerimento di Paolo Calvano all'amministrazione di aprirsi al resto della regione, Alan Fabbri aveva fatto rispondere ai suoi comunicatori via social con parole di scherno nei confronti dello stesso Calvano e dell'intero Pd
"Sconcerto e preoccupazione". Sono queste le parole utilizzate dall’Associazione della Stampa Emilia-Romagna (Aser) e dall’Associazione stampa Ferrara dopo aver appreso che i fotogiornalisti che hanno chiesto un accredito per il Buskers Festival "sono stati costretti a
firmare un contratto-impegno che impone loro di fornire gratuitamente materiale fotografico"
Avrebbe spento 63 candeline oggi, giovedì 18 settembre, Denis Bergamini, il calciatore ferrarese del Cosenza ucciso il 18 novembre 1989 - lungo la SS106 Jonica - a Roseto Capo Spulico, mentre era in compagnia dell'ex fidanzata Isabella Internò, condannata lo scorso ottobre - con giudizio di primo grado - dalla Corte d'Assise del tribunale di Cosenza a 16 anni di carcere
Il sindaco di Ferrara Alan Fabbri e il Sulpl (Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Locale) rispondono alla Civica Anselmo che ha proposto un'interpellanza con la quale chiedono di sospendere precauzionalmente l'utilizzo del taser e di avere report pubblici sul suo utilizzo
Multa salata di migliaia di euro e sospensione della licenza per aver tenuto aperte le sale slot senza un presidio di controllo e per non aver seguito il corso di aggiornamento contro la ludopatia. Una condotta recidiva che ha portato il questore a chiudere due sale videolottery in provincia di Ferrara, una a Masi Torello e l’altra a Voghiera, per 15 giorni.
Mentre la polizia di Stato mette i sigilli alle due sale Vlt per irregolarità della gestione, scatta anche la sanzione per un corner sportivo a Ferrara, dove è stato individuato un ragazzo minorenne di 15 anni che giocava alle slot.
Ma torniamo alle sale. Nel corso dei controlli svolti dalla Squadra Amministrativa della Questura di Ferrara lo scorso 8 novembre, è emersa la totale assenza sia del titolare di licenza sia del preposto. Nelle sale regolarmente aperte, erano presenti rispettivamente in quella di Masi Torello quattro avventori e in quella di Voghiera uno, tutti intenti a giocare alle Vlt.
In entrambi le sale non vi era alcun presidio fisico e il controllo era rinviato a sistemi di videosorveglianza visibili dal bar attiguo, cosa non consentita per legge anche per via dell’impossibilità di verificare la presenza di minori.
Già in precedenza, i gestori delle due sale, in precedenti controlli, avevano tenuto la stessa condotta. Considerata la recidività dei comportamenti, quindi, si è proceduto alla relativa sanzione amministrativa di 1032 euro.
Oltre alla violazione relativa al mancato presidio della sala Vlt, i titolari della licenza così pure i coniugi preposti all’attività sono stati sanzionati per non aver effettuato il corso previsto dalla legge regionale entro il termine di due anni dall’ottenimento della licenza del questore ex art. 88 Tulps concernente il contrasto alla ludopatia. Pertanto sono stati sanzionati per complessivi 13.333 euro avviando l’iter per la sospensione della licenza.
Per ciò che riguarda il corner sportivo, ubicato nel capoluogo, gli operatori di polizia hanno trovato al suo interno un minore classe 2004 intento a giocare alla new slot.
Il titolare ha ammesso di non aver verificato l’età del giovane ed è stato sanzionato in violazione della legge 189/2012 art. 7 per un importo di 6.666,67 euro con segnalazione all’Agenzia dei Monopoli.
Controlli importanti per prevenire e contrastare il fenomeno della ludopatia. Il problema delle dipendenze non riguarda infatti solo droga e alcol ma anche il gioco: ed è per questo che l’attenzione della polizia di Stato è rivolta al contrasto, soprattutto in termini di prevenzione, di quelle che sono ormai diventate vere e proprie patologie che possono avere serie ripercussioni sia a livello fisico che psicologico.
La Divisione Polizia Amministrativa della Questura di Ferrara svolge quindi una costante attività di controllo proprio per evitare che i giovanissimi cadano nella spirale del gioco, con una incisiva attività sul territorio anche per responsabilizzare i gestori degli esercizi pubblici affinché si attengano alle disposizioni di legge per la tutela dei ragazzi.
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