Attualità
9 Dicembre 2019
Alla Casa della Patria Pico Cavalieri l’annuale cerimonia in memoria della battaglia di Montelungo

La fanfara dei Bersaglieri ricorda Alex Bertocchi

bersaglieri
di Redazione | 2 min

Leggi anche

Primo Maggio con la Fiom. “I lavoratori devono decidere sul proprio futuro”

Dici Primo Maggio ed è subito “rivolta sociale” la parola che sceglie il segretario generale Fiom Cgil-Ferrara Stefano Bondi per descrivere in che cosa consiste la festa dei lavoratori anche quest’anno. E ci tiene a specificare che il significato che attribuisce a questo concetto è rigorosamente democratico, ovvero che a partire dai referendum dell’8 e 9 giugno “si potranno cambiare concretamente le cose"

Le orchidee sono tra noi: Unife guida un progetto per studiarle e tutelarle

Sapevate che sul territorio ferrarese sono presenti ben 30 specie di orchidee? E che alcune di esse crescono all’interno di aree verdi della città, come a ridosso delle mura storiche? Con l’intento di capire come vivono e dove crescono le orchidee spontanee nelle aree urbane e nel Delta del Po, è nato il progetto scientifico Naturb-Orchidis

di Lucia Bianchini

È iniziata con il commovente ricordo del compagno bersagliere Alex Bertocchi, capo della fanfara “Aminto Caretto” di Bedizzole (BS) scomparso prematuramente lo scorso anno, la cerimonia in ricordo della battaglia di Montelungo che si è svolta domenica 8 dicembre nel cortile della Casa della Patria Pico Cavalieri di corso della Giovecca.

Durante l’incontro si è commemorata la battaglia di Montelungo dell’8 dicembre 1943, in cui ha combattuto il 51esimo battaglione bersaglieri e in particolare ricordare il tenente Fernando Basaglia. Nel centenario della sua nascita i bersaglieri hanno anche ricordato il coraggio del caporale mitragliere bersagliere Aurelio Zamboni, medaglia d’oro al valor militare caduto in battaglia il 15 dicembre 1941. Il pensiero è andato inoltre a tutti i militari italiani oggi impegnati in missioni di pace.

Dopo l’alzabandiera, accompagnato dall’inno nazionale, è stata deposta sotto al cippo commemorativo una corona d’alloro, alla presenza di rappresentanti delle associazioni combattenti, delle autorità civili e religiose.

“Il 2 dicembre dello scorso anno, proprio qui in provincia di Ferrara, Alex Bertocchi ha diretto il suo ultimo concerto – ha ricordato Rocco Paltrinieri, presidente interregionale nord Italia-. La sezione di Ferrara raccoglie moltissimi bersaglieri da tutta Italia per questa occasione, e questo deve essere un esempio per le future generazioni. Dobbiamo insegnare ai ragazzi che cosa significano il tricolore, le nostre piume, i nostri ideali, portando iniziative nelle scuole”.

Dopo la messa officiata dal vescovo Gian Carlo Perego, i bersaglieri hanno formato un corteo su corso Giovecca e corso Martiri della Libertà fino a piazza Savonarola, dove la fanfara “Aminto Caretto”, ospite della giornata, ha eseguito un concerto per la cittadinanza.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com