Cento
8 Dicembre 2019
Approvato il progetto esecutivo. Investiti rispettivamente 500mila e 250mila euro

Al via l’ampliamento per i cimiteri di Cento e Renazzo

di Redazione | 2 min

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Nella giornata di martedì 26 marzo sono stati intensificati i controlli dei carabinieri nel territorio comunale di Cento (e zone limitrofe) con l'obiettivo di prevenire e reprimere i reati contro il patrimonio e lo spaccio di sostanze stupefacenti, anche tramite l'impiego dei Nas, che hanno controllato aziende alimentari per accertare il rispetto delle normative sanitarie

Cento. E’ stato approvato dalla giunta comunale, nel corso dell’ultima seduta, il progetto esecutivo e definitivo relativo all’intervento di ampliamento dei cimiteri di Cento e di Renazzo, su cui saranno investiti rispettivamente 500mila e 250mila euro.

«Queste opere vogliono fornire risposte alle esigenze del territorio, laddove in particolare si registra una scarsa o nulla disponibilità di loculi – afferma il sindaco Fabrizio Toselli -: esemplificativo è il caso di Renazzo, dove da vent’anni non si metteva mano al cimitero, il cui ultimo ampliamento risale appunto al 1999. Gli interventi, che rientrano nella convenzione di gestione di Cmv, sono inseriti nel Piano delle Opere Pubbliche, che nel 2020-2021 vedrà anche il finanziamento dei cimiteri di Casumaro e Penzale».

Nel capoluogo verranno realizzati 245 loculi e 96 corpi ossari nella zona nuova di nord ovest, su una superficie di circa 200 metri quadrati. L’intervento prevede il completamento del perimetro della parte retrostante del cimitero con la costruzione dell’ultimo tratto di corridoio coperto, all’interno del quale verranno posizionati i nuovi loculi, oltre i 35 già edificati, nonché i nuovi ossari.

A Renazzo è prevista la realizzazione di 100 loculi su una superficie di circa 112 metri quadrati nella zona centrale a sud ovest, ovvero nell’area del terzo ampliamento: si provvederà dunque al suo completamento, «dopo il quale si pensa di studiare un’ulteriore estensione». Sarà edificata una struttura uguale a quelle prospicienti: un manufatto con doppia fila di loculi speculari sotto porticato con copertura a falde. Il bando sarà pronto entro l’anno, per eseguire i lavori nel 2020.

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