Spal
1 Dicembre 2019
Il gol del centrocampista riapre la gara dopo la doppietta iniziale di Martinez, ma non basta per fermare la nuova capolista

Alla Spal non basta Valoti per battere l’Inter

di Redazione | 5 min

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(foto di Fabio Petrosino)

di Andrea Mainardi

Non riesce ai biancoazzurri l’impresa di strappare punti al ‘Meazza’. Contro i nerazzurri finisce 2-1 una partita dai due volti per la Spal: impaurita e fragile nel primo tempo, trafitta due volte da Martinez mentre è gagliarda e propositiva quando nella ripresa Valoti accorcia le distanze ridando speranza ai biancoazzurri. Petagna e compagni fanno quasi sudare freddo ai nerazzurri in qualche occasione e Berisha compie un paio di prodezze mantenendo viva la gara.

Purtroppo per la Spal la rimonta riesce solo per metà e nel finale gli ingressi di Jankovic e Floccari non riescono a dare quell’ulteriore spinta verso il pareggio. La squadra nonostante la sconfitta e il cattivo approccio, ha comunque dimostrato di non voler mollare ed ora sarà chiamata alla prova del nove contro il Brescia (nel mezzo la Coppa Italia contro il Lecce), dove la vittoria dovrà essere l’unico risultato accettabile.

La cronaca: Galvanizzata dal pareggio della Juventus nel match di mezzogiorno è l’Inter a fare la partita sin dalle prime fasi di gioco. Dopo un minuto Martinez salta Vicari a destra ma sbaglia l’assist per Vecino a rimorchio e poco dopo ancora l’argentino per poco non approfitta di una presa difettosa di Berisha. I biancoazzurri provano timidamente a proporsi sulla trequarti avversaria con sporadiche ripartenze, ma nulla che possa impensierire De Vrij o Skriniar.

Il pomeriggio spallino inizia a mettersi male al 16′: Valdifiori e Kurtic perdono un bruttissimo pallone a centrocampo lasciando Martinez e Lukaku due contro due nei confronti di Vicari ed Igor. Il difensore brasiliano ‘accompagna’ Martinez in area il quale incrocia bene col destro non lasciando scampo a Berisha.  La reazione della Spal non è certo veemente ed al 21′ i nerazzurri vanno vicini al raddoppio con D’Ambrosio che solissimo all’altezza del secondo palo colpisce fuori di testa.

E’ il reparto centrale quello in cui i biancoazzurri faticano maggiormente non riuscendo mai a verticalizzare ma anzi, facendo giocare l’Inter senza troppi problemi. Al 33′ Lukaku riceve il pallone in area piccola dopo un liscio di Igor ma la sua conclusione e deviata fuori dalla scivolata decisiva di Vicari. Nel prosieguo dell’azione Brozovic scalda le mani a Berisha e sulla ribattuta Martinez spara altissimo.

A ‘San Siro’ c’è solo una squadra in campo. Di conseguenza la squadra ha gioco facile a trovare anche il secondo gol al 41′ sempre con Martinez che salta solissimo in area sul perfetto cross di Candreva e trafigge Berisha di testa. Un po’ per timore di subire un’imbarcata ed un po’ per le condizioni precarie del giocatore, Semplici si cautela con Cionek al posto di Strefezza limitando i danni fino all’intervallo.

Sorprendentemente l’inizio di ripresa è interamente di marca spallina ed addirittura al 50′ Valoti accorcia le distanze, incrociando perfettamente sul palo lontano al termine di una pregevole serpentina in area. L’Inter si scuote sul versante opposto Berisha in qualche modo respinge col corpo il tocco ravvicinato di Lukaku dopo il cross di Candreva. Al 53′ è Brozovic a provarci dal limite senza successo e sul versante opposto è invece Murgia ad inserirsi bene sul traversone di Kurtic ma l’ex Lazio non riesce ad angolare il suo tocco che è preda di Handanovic.

La partita ora è molto più bella e Berisha è decisivo al 55′ nel respingere l’incornata ravvicinata di Martinez e poco dopo l’insidioso diagonale di Candreva. Nonostante la spinta iniziale si esaurisca un po’, la Spal resta propositiva nella metà campo avversaria andando anche più volte al cross mentre in difesa Igor non sfigura affatto quando c’è da fare a ‘sportellate’ con Lukaku. Al 67′ ancora strepitoso Berisha su Martinez che, liberato da un pregevole tocco di Lukaku, cincischia troppo a tu per tu col portiere permettendo all’estremo difensore albanese di sventare il pericolo in uscita disperata.

Scampato il pericolo, Semplici azzarda mettendo Floccari al posto di Valdifiori il quale prova subito la conclusione che viene bloccata da Handanovic. Con un quarto d’ora restante sul cronometro la Spal si fa ancora insidiosissima grazie a Petagna che di testa prolunga per Tomovic il quale sbuccia clamorosamente il pallone da posizione molto favorevole. Per gli ultimi scampoli di partita, Conte si copre inserendo in sequenza Biraghi, Godìn e Borja Valero per tentare di ‘congelare’ la partita.

Semplici risponde con Jankovic al posto di Igor ma è Berisha ad essere ancora chiamato in causa, questa volta da un tiro di Vecino da fuori area deviato con un bel tuffo in angolo. La Spal non è però ancora doma e Petagna ci prova di testa non riuscendo a dare potenza e precisione alla conclusione. Lo stesso dicasi per la rasoiata di Kurtic in pieno recupero, la quale è anche l’ultima emozione della gara. Pur restando senza punti la Spal si può consolare con un secondo tempo di spessore, nel quale ha anche discretamente messo in difficoltà l’Inter.

Inter – Spal 2-1
Marcatori: Martinez 16′, 41′ (I), Valoti 50′ (S)

Inter (4-3-3): Handanovic; D’Ambrosio, De Vrij, Skriniar; Candreva (dal 78′ Godìn), Gagliardini (dal 79′ Borja Valero), Brozovic, Vecino, Lazaro (dal 75′ Biraghi); Lukaku, Martinez.
A disposizione: Padelli, Berni, Ranocchia, Politano, Asamoah, Dimarco, Esposito, Agoume, Bastoni.
Allenatore: Antonio Conte.

Spal (3-5-1-1): Berisha; Tomovic, Vicari, Igor (dall’ 81′ Jankovic); Strefezza (dal 42′ Cionek), Murgia, Valdifiori (dal 70′ Floccari), Kurtic, Reca; Valoti; Petagna.
A disposizione: Thiam, Letica, Sala, Felipe, Paloschi, Salamon, Mastrilli.
Allenatore: Leonardo Semplici.

Arbitro: Massimiliano Irrati.
Assistenti: Caliari, Vecchi.
Quarto assistente: Volpi.
VAR e AVAR: Banti, Vivenzi.

Ammoniti: D’Ambrosio 59′ (I), Igor 76′ (S), Cionek 80′ (S), Murgia 93′ (S).
Espulsi: nessuno.

Possesso palla: 58% – 42%.
Tiri (in porta): 16(10) – 8(3).
Falli: 14 – 16.
Angoli: 8 – 0.
Fuorigioco: 1 – 1.

Spettatori: 61.221

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