Politica
30 Novembre 2019
Il Comune di Ferrara rassicura Amnesty e lancia l’ipotesi di una borsa di studio in ricordo del ricercatore

Per lo striscione di Regeni una struttura stabile, forse davanti all’Ariostea

di Marco Zavagli | 2 min

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Lo striscione che chiede verità per l’atroce fine di Giulio Regeni non scomparirà da Ferrara. Il sindaco Alan Fabbri fuga i timori di un paventato disinteresse della sua giunta a trazione leghista e rassicura Amnesty International.

“La scorsa settimana – afferma Fabbri – abbiamo incontrato una delegazione dell’associazione e abbiamo fatto presente che in quella posizione lo striscione non è al sicuro da atti vandalici e lo spazio non è consono. Pensiamo a un turista che vuole immortale lo scalone monumentale e si trova a fotografare un telo che, per quanto ricordi una nobilissima causa, poco ha a che fare con la voglia di ricordare un pezzo della Ferrara rinascimentale”.

A questo si aggiunge anche un impedimento tecnico burocratico: dal 30 settembre è scaduto il permesso concesso dalla Sovrintendenza per l’affissione e il permesso non è stato rinnovato.

Ad Amnesty verrà inviata a breve una serie di proposte alternative per la nuova collocazione. “Stiamo pensando anche a un sostegno più consono – riprende Fabbri -, che non siano due cordicelle, ma una struttura solida e fissa, che potrebbe essere collocata magari davanti alla biblioteca Ariostea”.

La biblioteca al momento è solo una delle proposte che verranno inviate all’associazione umanitaria. Proposte che, “come hanno richiesto, assicurino un passaggio continuo di persone e quindi grande visibilità e che lascino lo striscione in una posizione centrale”.

A questo si aggiungono proposte non alternative ma aggiuntive. “Abbiamo pensato – anticipa Fabbri – a una borsa di studio in ricordo del giovane ricercatore ucciso, ma prima dobbiamo prendere accordi con l’università, e a un banner fisso sulla pagina internet del Comune”.

Nel frattempo il portavoce nazionale di Amnesty, Riccardo Noury, fa sapere che “attendiamo di conoscere quale sarà il luogo dove l’amministrazione comunale intenderà esporre lo striscione. Ci aspettiamo che, data l’adesione del Comune di Ferrara alla campagna Verità per Giulio Regeni, tale luogo sarà visibile e comunque di pertinenza delle istituzioni comunali”.

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