Politica
30 Novembre 2019
Il Comune di Ferrara rassicura Amnesty e lancia l’ipotesi di una borsa di studio in ricordo del ricercatore

Per lo striscione di Regeni una struttura stabile, forse davanti all’Ariostea

di Marco Zavagli | 2 min

Leggi anche

Fabbri a Roma da Salvini: “Serve la terza corsia tra Bologna e Ferrara”

Incontro al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti tra il vicepremier e ministro Matteo Salvini e il sindaco di Ferrara Alan Fabbri. Al centro del confronto, i principali dossier relativi a infrastrutture e trasporti che interessano il territorio ferrarese, con particolare attenzione all’ampliamento a tre corsie dell’A13, alla Cispadana e alla Romea

Ferrara e la retorica dell’Hub Unesco

Su diversi temi riguardanti Ferrara la strategia di questa amministrazione è non avere strategia, non proporre visioni. Si tratta di un disegno, di una volontà di governare (o comandare) affrontando vari temi che apparentemente danno lustro alla città, ma senza che vi sia un retrofit in termini di qualità urbana diffusa, di coinvolgimento dei cittadini e di crescita economica

Coro di no contro la “proposta assurda” di uno spazio intitolato a Charlie Kirk

"Un’aula studio dedicata a Charlie Kirk? Crediamo che per l’Università di Ferrara e i suoi studenti non sia la priorità". Una nota dei Giovani Democratici di Ferrara e dell'Emilia Romagna esprime chiaramente la posizione della giovanile del Pd in merito alla proposta di Azione Universitaria di intitolare a Unife un'aula a Charlie Kirk

‘Maranza’. Politica degli slogan e politica dell’ascolto

Nessuno nega che vi siano comportamenti che danno fastidio e generano insicurezza: chi sbaglia deve pagare, le leggi già ci sono. Occorre tenere presente, tuttavia, che dietro a fenomeni di microcriminalità e devianza giovanile vi sono spesso contesti familiari assenti o incapaci di assolvere la loro funzione educativa

Lo striscione che chiede verità per l’atroce fine di Giulio Regeni non scomparirà da Ferrara. Il sindaco Alan Fabbri fuga i timori di un paventato disinteresse della sua giunta a trazione leghista e rassicura Amnesty International.

“La scorsa settimana – afferma Fabbri – abbiamo incontrato una delegazione dell’associazione e abbiamo fatto presente che in quella posizione lo striscione non è al sicuro da atti vandalici e lo spazio non è consono. Pensiamo a un turista che vuole immortale lo scalone monumentale e si trova a fotografare un telo che, per quanto ricordi una nobilissima causa, poco ha a che fare con la voglia di ricordare un pezzo della Ferrara rinascimentale”.

A questo si aggiunge anche un impedimento tecnico burocratico: dal 30 settembre è scaduto il permesso concesso dalla Sovrintendenza per l’affissione e il permesso non è stato rinnovato.

Ad Amnesty verrà inviata a breve una serie di proposte alternative per la nuova collocazione. “Stiamo pensando anche a un sostegno più consono – riprende Fabbri -, che non siano due cordicelle, ma una struttura solida e fissa, che potrebbe essere collocata magari davanti alla biblioteca Ariostea”.

La biblioteca al momento è solo una delle proposte che verranno inviate all’associazione umanitaria. Proposte che, “come hanno richiesto, assicurino un passaggio continuo di persone e quindi grande visibilità e che lascino lo striscione in una posizione centrale”.

A questo si aggiungono proposte non alternative ma aggiuntive. “Abbiamo pensato – anticipa Fabbri – a una borsa di studio in ricordo del giovane ricercatore ucciso, ma prima dobbiamo prendere accordi con l’università, e a un banner fisso sulla pagina internet del Comune”.

Nel frattempo il portavoce nazionale di Amnesty, Riccardo Noury, fa sapere che “attendiamo di conoscere quale sarà il luogo dove l’amministrazione comunale intenderà esporre lo striscione. Ci aspettiamo che, data l’adesione del Comune di Ferrara alla campagna Verità per Giulio Regeni, tale luogo sarà visibile e comunque di pertinenza delle istituzioni comunali”.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com