Attualità
28 Novembre 2019
Il colmo sta transitando a Pontelagoscuro e si avvicina al Delta. Tra venerdì e sabato si prevede la decrescita del livello del fiume

Po in piena, ancora massima allerta per 36 ore

di Redazione | 3 min

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(foto di Alessandro Castaldi)

La piena del Po scorre e il colmo atteso nel pomeriggio non sembra destare eccessiva apprensione, se non quella che scaturisce spontanea nell’osservare l’enorme e impressionante massa d’acqua del grande fiume coprire parte degli alberi e degli edifici nelle golene. Ma per la gente che vive a stretto contatto con il Po, la scena che si ripresenta ormai quasi ogni anno simile ha il sapore di cose già viste e vissute e i timori, nel tempo, si sono inevitabilmente attenuati.

In ogni caso l’allerta per la piena permane rossa fino alla notte tra il 29 e 30 novembre, secondo quanto emanato dalla Protezione civile, dato che i valori idrometrici nel ferrarese rimarranno superiori alla soglia 3, che a Pontelagoscuro risulta fissata a 2,5 metri sopra lo zero idrometrico e a 3,2 metri ad Ariano nei pressi del delta.

Resta quindi l’emergenza, nell’attesa che il livello del fiume inizi a decrescere, come già accaduto nel tratto tra Piacenza e Cremona, dove già da mercoledì sera sono rientrati nel livello 1 di criticità (ordinaria, colore giallo). A Casalmaggiore il livello è attualmente ancora sopra la soglia 3 di criticità (elevata, colore rosso), ma si stima una decrescita al livello 2 (criticità moderata) entro la nottata. Il colmo di piena è transitato a Boretto nel primo pomeriggio del 27 novembre, con  7,76 metri sullo zero idrometrico (criticità elevata, colore rosso, che inizia a m 6,50) e a Borgoforte alcune ore dopo con 8,61 metri s.z.i. (criticità elevata,colore rosso, che inizia a m 7,00 s.z.i.).

A Pontelagoscuro il colmo è previsto con livelli sopra la soglia 3 di criticità (elevata, colore rosso, che inizia a m 2,50). Alla rilevazione del primo pomeriggio il valore registrato è superiore a 2,70 metri e in lenta crescita, anche perché la velocità di scorrimento del fiume sembra essere sostenuta e favorita dallo stato del mare. Fino alle 13 di domani 29 novembre, e forse oltre, si prevede che il colmo della piena possa arrivare a sfiorare i 3 metri sopra lo zero idrometrico.

Si prevede perciò il permanere del livello 3 di criticità (elevata, colore rosso) nel tratto tra Boretto e Polesella ancora per le prossime 24 ore (circa fino alle 13 di domani, venerdì 29 novembre) e nei rami del Delta per le prossime 36 ore (circa fino alla notte tra il 29 e il 30 novembre).

Prosegue la sorveglianza h24 lungo gli argini da parte del personale e dei volontari di Protezione civile e Aipo, così come rimangono attivi i Centri Operativi Comunali (Coc) dei Comuni rivieraschi, con monitoraggio continuo anche dei ponti, per i quali si escludono al momento provvedimenti di chiusura.

Sono diversi, come sempre accade in queste circostanze, i curiosi che si affacciano sulle sponde del fiume per osservare l’imponenza che ha assunto, scattare foto e registrare qualche video, sia dal ponte stradale tra Pontelagoscuro e Santa Maria Maddalena che nei pressi del circolo Canottieri, ancora una volta finito sott’acqua. La raccomandazione dell’Aipo è comunque quella di mantenere la massima prudenza in prossimità delle aree prospicienti i fiumi e le golene.

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